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Freccette

Turetta, bersaglio centrato. Il vicentino è il primo italiano tra i "Pro"

Il vicentino entra nel circuito Pdc al fianco dei big della disciplina. «Sono felicissimo ma anche un po' preoccupato»

KALKAR (GERMANIA). Michele Turetta entra nella storia. Ieri nel Nord Ovest della Germania ha conquistato la Tour Card che gli permetterà di giocare nel circuito Pdc (Professional Darts Corporation), diventando così il primo italiano tra i professionisti delle freccette.

Turetta lavora come operaio in Valbruna

Dopo un'estenuante settimana di tornei, nell'ultimo atto è arrivata la zampata da fuoriclasse del vicentino, in un tabellone composto da 128 giocatori, riuscito ad arrivare fino alla semifinale conquistando così i sei punti necessari (quattro nella giornata di ieri, più i due di venerdì) per arrivare nei primi 13 giocatori e conquistare la Tour Card. Turetta, operaio alle Acciaierie Valbruna, dopo aver partecipato alla Coppa del Mondo a coppie lo scorso anno in Germania, ora aggiunge al suo curriculum, il risultato senza dubbio più ambito e prestigioso non solo della sua carriera, ma dell'intera storia del movimento nazionale.

Oltre 900 partecipanti da tutto il mondo

Erano oltre 900 i partecipanti da tutto il mondo che hanno giocato con l'obiettivo di accedere al mondo professionistico della Pdc. Solamente 128 giocatori qualificati si sono fronteggiati per le "card", con un posto riservato al vincitore di ciascuno dei quattro singoli tornei, più i migliori 13 della classifica finale. Con questo risultato, nelle stagione 2024 e 2025 "Ture" potrà partecipare a tutti i 30 Players Championship che si disputano nell'arco della stagione, più le qualificazioni alle tredici tappe dello European Tour. Come spiegato dal podcast Diddle For The Middle, man mano che vincerà le partite il vicentino entrerà nelle varie classifiche dell'Order of Merit e potrà lottare per qualificarsi a tornei come il Mondiale, il Matchplay, Grand Prix, affrontando campioni come Humphries e il baby fenomeno Littler. Attualmente Turetta ha già una qualificazione a un Major garantita; lo UK Open che si giocherà a Minehead dall'1 al 3 marzo.

«Sono felicissimo per il risultato finale - sono state le prime parole di Turetta -, ma anche un po' preoccupato, perché si tratterà di un percorso molto difficile, però ce la metterò tutta. Per quanto riguarda il lavoro, dovrò capire come gestirlo, prendendo eventualmente un anno di aspettativa e dedicare tutto il mio tempo disponibile al circuito professionistico, magari anche con l'aiuto di qualche sponsor che mi consentirà di pagare le impegnative trasferte. Nel frattempo mi godo questo risultato inimmaginabile»

Giancarlo Noviello

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