<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
L'intervista

Thomas Ceccon: «Che bella la staffetta vicentina. A Natale? Tre giorni di vacanza»

Dopo il rientro da Melbourne il campione vicentino è già tornato ad allenarsi

Nonostante il lungo volo di ritorno e il conseguente disagio di una differenza di fuso orario di dieci ore, non ci sono pause per Thomas Ceccon. All’indomani il suo arrivo in Italia, il campione vicentino è già al lavoro, al centro federale di Verona, con il suo allenatore Alberto Burlina. Seduta di palestra nel primo pomeriggio. L’unica pausa se la concede per rispondere alle nostre domande.


Cominciamo con i Mondiali in vasca corta di Melbourne con un bilancio di due medaglie d'oro, staffetta4x100 stile libero maschile, e 100 misti, e una di bronzo, nella staffetta 4x200 stile libero maschile. Obiettivi tutti centrati ? 
Direi di sì, come ho detto in Australia il mio obiettivo a dire il vero era quello di conquistare una medaglia nei 100 stile libero; l’ho vinta nei 100 misti e per giunta d'oro, è un cambio che faccio volentieri.

La più bella soddisfazione e la maggiore delusione di questa trasferta australiana?
Fra le soddisfazioni più belle metterei la 4x200 stile libero, dove nessuno si aspettava che potessimo vincere una medaglia. Delusioni nessuna se non un pizzico di rammarico per i 50 delfino che non sono riuscito a gestire nel migliore dei modi.

Che Thomas Ceccon torna dall'Australia, con quali certezze e quali dubbi forse sulle gare future?
Le certezze riguardano il mio rendimento in vasca corta, che è decisamente migliorato. In tutti questi giorni mi sono sentito decisamente meglio a gareggiare in corta e si è visto. Aver fatto tre tappe di Coppa del Mondo mi è sicuramente servito e ora sono consapevole che posso fare bene anche in vasca da 25. Dubbi non ne ho. Ora finalmente potrò riprendere ad allenarmi e a gareggiare in vasca lunga dove si disputeranno le gare “vere”.

Gli obiettivi del 2023?

I campionati mondiali prima di tutto, poi sicuramente ci sarà qualche meeting importante anche in preparazione.

Parliamo di questa staffetta per metà vicentina.
Molto bello, sicuramente, e poteva esserci anche Manuel Frigo. Ho avuto modo di frequentare Paolo Conte Bonin che comunque conoscevo vedendolo sempre nelle gare. È un ragazzo a posto, tranquillissimo. E niente male per essere un esordiente. Ha dimostrato grandissime qualità.

Il tuo allenatore Alberto Burlina non ti ha seguito in Australia per rimanere a Creazzo in un momento delicato per la piscina della Leosport.
Anche se ormai ho imparato a gestirmi, averlo a casa e non con me vicino non è la stessa cosa e mi è mancato molto anche se ci sentivamo tutti i giorni. Ma lui è rimasto a casa per un motivo importante. La piscina di Creazzo mi sta nel cuore perché è quella dove sono cresciuto e nella quale nuoto ancora ogni tanto. Rimarrà chiusa fino a gennaio ma poi riaprirà. E di questo sono contento.

Natale e le vacanze?
Starò a casa. Il 23 a Verona dovrò gareggiare nella Coppa Brema, poi dal 24 al 26 sarò a casa con i miei, a Magrè.
Tre giorni interi senza nuoto? Si. E con qualche strappo alla regola... 

Antonio Simeone

Suggerimenti