<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Pugilato

Rigoldi torna sul ring, a Dueville sfiderà il francese Callea

Luca Rigoldi torna sul ring
Luca Rigoldi torna sul ring
Luca Rigoldi torna sul ring
Luca Rigoldi torna sul ring

Dopo poco più di cinque mesi lontano dai riflettori, ma comunque sempre attivo in palestra e nel sociale, Luca Rigoldi torna sul ring. L’appuntamento è stato fissato dalla Promoboxe per il 5 agosto al palasport di Dueville. 
L’incontro rappresenta per il campione berico la prima difesa del titolo dell’Unione Europea pesi supergallo conquistato lo scorso febbraio a Vicenza. In un PalaGoldoni gremito, Rigoldi aveva battuto in nove riprese per ko tecnico il francese Legros. 
Lo sfidante alla cintura sarà un altro francese: il ventiquattrenne Marvin Callea, nel luglio del 2021 a Ladispoli vincitore ai punti del titolo mediterraneo Wbc su Christopher Mondongo. E se Callea ha all’attivo sette vittorie (di cui una per ko) e una sconfitta, Rigoldi può vantare ben 26 successi (di cui 9 per ko), 2 sconfitte e 2 pareggi. 
«Fino a pochi giorni fa il mio sfidante doveva essere Jose Antonio Sanchez Romero (14-0-1), uno spagnolo residente in Finlandia - commenta subito il ventinovenne campione in carica -. Hanno cambiato avversario all’ultimo minuto e non è la prima volta che succede. Non conosco Marvin Callea e devo ancora iniziare a studiarlo. Quello che posso dire, vedendo lo score, è che sembra un pugile con poca esperienza. Questo almeno in campo professionistico, poiché bisogna andare vedere quanti incontri ha disputato nella sua carriera da dilettante e con che risultati. A ogni modo attualmente è il numero uno della Francia dunque avrà fame di successo. Non devo cadere nell’errore di sottovalutarlo anche perché si tratta di una difesa ufficiale del titolo contro un avversario imposto». 
E per quanto riguarda la sua preparazione Luca Rigoldi racconta: «Non ho mai smesso di allenarmi, dunque mi sento pronto e carico. La prossima settimana inizierò a congelare tutti gli impegni extra concentrandomi esclusivamente nella preparazione al match. Devo, come di consueto, staccare la spina e immergermi nell’imminente impegno». 
Il pensiero del campione originario di Novoledo (ora residente a Thiene) corre anche al campionato europeo assoluto: «Sono già stato nominato sfidante ufficiale dall’Ebu, resta da capire se il titolo si potrà disputare nel 2022 o se si andrà al prossimo anno. Avevo avuto delle proposte in merito, ma le ho rifiutate perché nella mia mente c’era l’idea di portare questa difesa ufficiale allo stadio Menti, che può essere utilizzato solo in una precisa finestra estiva. Purtroppo ancora una volta circostanze avverse non mi hanno permesso di realizzare quello che è da anni il mio sogno dichiarato. Adesso, però, non è tempo per i rimpianti: c’è da vincere il match del 5 agosto per vedere se si muove definitivamente qualcosa a livelli più alti». 

 

Sara Marangon

Suggerimenti