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Boxe

Rigoldi difende il titolo europeo: «Vincere per puntare al mondiale»

Il vicentino Luca Rigoldi, 27 anni, difende il titolo europeo contro l'inglese Gamal Yafai (29)
Il vicentino Luca Rigoldi, 27 anni, difende il titolo europeo contro l'inglese Gamal Yafai (29)
Il vicentino Luca Rigoldi, 27 anni, difende il titolo europeo contro l'inglese Gamal Yafai (29)
Il vicentino Luca Rigoldi, 27 anni, difende il titolo europeo contro l'inglese Gamal Yafai (29)

«Sarà un’ottima battaglia, con allenamenti duri mi sono preparato al peggio, quindi potrà solo andare meglio». Il pugile di Villaverla Luca Rigoldi è pronto a difendere per la terza volta il titolo di campione d’Europa dei pesi supergallo contro il britannico Gamal Yafai, sul ring dell’Allianz Cloud nel match clou della Milano Boxing Night di stasera, giovedì 17 dicembre, che Dazn trasmetterà in 200 territori a livello mondiale a partire dalle 19.30.

Causa Covid, l’incontro in programma a fine marzo è slittato di alcuni mesi, durante i quali, oltre ad allenarsi, il 27enne vicentino Rigoldi si è dedicato al volontariato, distribuendo le mascherine con la Protezione civile o facendo la spesa le persone anziane. «Sono molto carico e motivato. Voglio mantenere la cintura, farò di tutto», ha assicurato il pugile. «Come tutti gli sfidanti alla cintura, Yafai è un pugile di alto livello, ma io devo vincere se voglio affacciarmi al panorama internazionale. Questo è un obiettivo che speravo di raggiungere prima, ma ora penso solamente a non lasciarmi sfuggire l'occasione», ha concluso. Il match di Rigoldi dovrebbe iniziare dopo le 22.30.

 

Nell’ultimo dei diversi cicli di tamponi previsti per la manifestazione organizzata da Opi Since 82-Matchroom-Dazn, è risultato positivo il belga di origine italiana Francesco Patera: avrebbe dovuto affrontare per il vacante titolo Silver WBC dei pesi leggeri Devis Boschiero, che a questo punto se la vedrà senza cintura in palio con il venezuelano Samuel Gonzalez.

Difenderà invece la cintura di campionessa del mondo dei pesi superpiuma IBF la francese Maiva Hamadouche. Soprannominata "Veleno", è una delle migliori boxeur in circolazione, nonché agente di polizia che a Parigi è stata premiata con la medaglia d’onore di bronzo per il coraggio e la devozione, per aver salvato nel 2017 un migrante investito da un’auto, rallentando con un laccio l’emorragia dall’arteria femorale. A Milano cinque anni fa vinse il titolo europeo e ora ci torna per affrontare la serba Nina Pavlovic. «Quello fu un grande combattimento. Ho un bel ricordo dell’Italia. Ho grandi progetti per il prossimo anno», ha sorriso la francese, che punta a un primato nel pugilato: diventare il primo campione del mondo in carica professionista a vincere un oro olimpico. 

 

 

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