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SERIE A1

Pertegato chiude la porta. Montebello blocca il Forte

Sfida tiratissima Il Montebello è riuscito a bloccare il  Forte anche grazie alle parate di Davide Pertegato BOSCARDIN
Sfida tiratissima Il Montebello è riuscito a bloccare il Forte anche grazie alle parate di Davide Pertegato BOSCARDIN
Sfida tiratissima Il Montebello è riuscito a bloccare il  Forte anche grazie alle parate di Davide Pertegato BOSCARDIN
Sfida tiratissima Il Montebello è riuscito a bloccare il Forte anche grazie alle parate di Davide Pertegato BOSCARDIN

Montebello 0 Forte dei Marmi 0 Un risultato alquanto insolito nel mondo dell’hockey pista, ma d’altra parte, l’estremo biancorosso Pertegato ed il portierone Gnata, sono stati i veri protagonisti della sfida sfoderando parate al limite del possibile. Si conferma dunque il totale equilibrio tra le due formazioni: sono ben quattro i pareggi negli ultimi quattro confronti di campionato. Il Montebello è riuscito a fare la voce grossa fin da subito, andando più volte ad impensierire la difesa versiliese, sbattendo tre volte sul ferro con le battute di Miguelez, Paiva e Brendolin. Nella ripresa occasioni da ambo le parti, con l’esperienza di Gual e le giocate di Gil che facevano tremare ogni minimo tocco. Gara pulita anche dal punto di vista delle infrazioni, 5 a 4 il parziale dei falli di squadra e nessuna espulsione. Nel finale Pertegato ha sventato cinque occasioni per gli ospiti mentre sulle ripartenze Nicoletti e Brendolin non sono riusciti a scavalcare Gnata. Simone Carraro Sandrigo5 Correggio4 Tre punti importantissimi per il Sandrigo che batte il Correggio per 5-4 in un match combattuto fino all'ultimo minuto. A sbloccare la gara sono gli uomini di Jara con Thiel prima e Fantozzi poi che sorprendono Cocco. Il Sandrigo non ci sta e riduce le distanze con Pallares con un tiro dalla distanza e poi trova il 2-2 con Poletto su assist perfetto di Neves. Il Correggio ritrova il vantaggio con Fantozzi ma, dopo pochi secondi, il Sandrigo pareggia nuovamente i conti con Garcia che approfitta di una disattenzione della retroguardia emiliana. Nella ripresa regna ancora l'equilibrio ma è il Sandrigo questa volta a passare in vantaggio con la rete di Neves che in contropiede insacca alle spalle di Errico. La risposta del Correggio è immediata e trova il 4-4 con Tudela che sfrutta un'ingenuità della difesa sandricense. A decidere le sorti del match è la rete, a 2’ dal termine di bomber Neves che regala la vittoria. Giorgia Carollo Matera6 Bassano7 Un sudario. Bassano vola al terzo posto solitario (e la rete del Follonica a un decimo dalla sirena gli nega la seconda piazza in solitudine) dopo un match folle e schizofrenico che sino a metà gara pare una sgambata del giovedì, una seduta di allenamento con in palio pizza a birra a chi ne fa di più. Quando l’Ubroker realizza che dinanzi alla migliore performance stagionale del Matera, il fanalino che si accende psichedelico come al luna park, sta rischiando l’osso del collo, allora comincia finalmente a stringere le maglie difensive sin lì slabbratissime e aggiusta in corso d’opera una faccenda che si stava complicando maledettamente. Nunes che incassa la terza vittoria su tre uscite del suo mandato non immaginava di dover assistere alla serata lunare di Conrado Piozzini Pereyra, l’argentino superstite di Matera che imbuca una notte di stato di grazia e totale luccicanza insaccando tutte le sei reti lucane, perdippiù in un tempo soltanto. Buono però a stampare il 6-5 della pausa che illude la matricola. Invece, una ripresa di criterio e raziocinio anestetizza i fremiti del bollente gaucho, consente a capitan Amato di impattare e soprattutto al risolutore Muglia, il rapace del gol, di inchiodare nel traffico il timbro del sorpasso che vale il balzo sul podio del campionato. Vincenzo Pittureri Vercelli5 Trissino7 Anche il Vercelli cade sotto i colpi del Trissino, che conquista la dodicesima vittoria consecutiva. Si dirà che non è stata una vittoria facile, si dirà che i piemontesi hanno giocato per tutto il primo tempo, chiuso in parità (3-3), alla pari con i blucelesti e hanno tenuto testa anche nel corso della ripresa, battendo colpo su colpo e inseguendo lo svantaggio. Ma alla fine, nonostante gli episodi di grande abnegazione, come il tiro a bruciapelo di Brusa, che ha illuso i tifosi locali 5’ dal termine, è bastato il rimbrotto di Alessandro Bertolucci, per ridare smalto al Trissino, che, quando si muove squaderna tutta la mole tecnica e tattica che possiede per far valere la sua superiorità e andare a vincere. Aristide Cariolato Valdagno5 Sarzana2 Forse più delle previsioni una partita complicatissima. Il Valdagno l’ha spuntata con pieno merito complici la capacità di saper soffrire superando momenti molto critici. Le difficoltà sono emerse fin dal primo minuto contro un Sarzana assai ben coperto in retrovia. La chiave per l’empate della prima frazione è arrivata per merito di due genialità di De Oro. Nella ripresa il Valdagno è riuscito a trovare delle adeguate contromisure alla buona verve del Sarzana. Dopo un’altra magia di De Oro per il 3-2, la svolta decisa l’ha data un perfetto tiro di Gonzalez: 4-2. Subito dopo Motaran s’è visto parato un tiro diretto, ma un minuto dopo ha firmato la manita. Festa. •. Giannino Danieli © RIPRODUZIONE RISERVATA

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