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Pallavolo

Pallavolo a palazzo Chigi, Fabris incontra la premier Meloni

L'incontro a palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni e il presidente della Lega volley femminile Mauro Fabris
L'incontro a palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni e il presidente della Lega volley femminile Mauro Fabris
L'incontro a palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni e il presidente della Lega volley femminile Mauro Fabris
L'incontro a palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni e il presidente della Lega volley femminile Mauro Fabris

Oggi una delegazione delle squadre vincitrici e finaliste delle Coppe europee, Igor Novara, Reale Mutua Chieri, Imoco Conegliano e Allianz Milano, è stata ricevuta a palazzo Chigi dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Un’occasione per celebrare il settimo triplete della storia in Europa delle squadre italiane femminili, già detentrici della Challenge Cup (Novara) e della CEV (Chieri) in attesa della Super Final di CEV Champions League tra Conegliano e Milano, in programma il 5 maggio ad Antalya, Turchia. Presenti anche il ministro per lo Sport Andrea Abodi, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente della Fipav Giuseppe Manfredi e quello della Lega Pallavolo Serie A Femminile, il vicentino Mauro Fabris.

“È stata un’emozione nella casa del governo, il presidente del Consiglio ha riconosciuto quella che noi definiamo un’altra eccellenza italiana, la pallavolo femminile, ormai sul tetto d’Europa da tempo e che quest’anno ha conquistato le tre coppe europee“, ha commentato Fabris uscendo dall’incontro a palazzo Chigi. “Abbiamo chiesto alla premier di ricordarsi che per lo sport bisogna applicare il criterio della sussidiarietà, cioè tenere conto che queste quattro squadre che erano qui oggi hanno circa 400 sponsor e proprietà che investono – ha aggiunto – Un movimento che sta in piedi con risorse private, quindi chiediamo solo che venga reintrodotto il credito sulle sponsorizzazione sportive, una norma introdotta ai tempi del Covid e che ha funzionato benissimo. Lo Stato non ci rimetterebbe un euro e si genererebbe economia“.

Infine una battuta sugli scambi tra le pallavoliste e Meloni nel cortile di Palazzo Chigi: “La premier intanto ha maledetto il fatto che non c’era questa norma introdotta dopo che ha smesso di giocare in gioventù, cioè quella che prevede che il libero debba avere un’altezza più a portata umana delle ragazze. Ha detto che se ci fosse stata magari avrebbe avuto un futuro da pallavolista. Il bagher comunque lo ha fatto benissimo, la schiacciata non l’ha provata“.

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