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Volley A2 femminile

Montecchio Ipag Ramonda scende in campo per i malati colpiti dalla sindrome di Rett

L’Unione Volley Montecchio, con la prima squadra Ipag Ramonda inserita nel campionato femminile di serie A2, scende in campo per i malati colpiti dalla Sindrome di Rett; grave patologia neurologica dello sviluppo che colpisce prevalentemente le bambine. La squadra, che per il prossimo campionato ha scelto come campo di gioco il Palaferroli di San Bonifacio, dedicherà infatti le sue iniziative a scopo solidale al Centro Airett Innovazione e Ricerca, presieduto da Lucia Dovigo. Il centro, con sede a Verona, si occupa di promuovere e finanziare la ricerca genetica per individuare soluzioni alle numerose problematiche che un soggetto affetto dalla Sindrome di Rett si trova quotidianamente ad affrontare.

«Da anni facciamo squadra su temi sociali importanti, cercando di dare il nostro contributo sia economico, sia promozionale - sottolinea Carla Burato, presidente di Unione Volley Montecchio Maggiore -. Abbiamo cercato di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione per il tumore al seno con il progetto, abbiamo sostenuto il Paese di Alice e i suoi ragazzi diversamente abili e dato supporto ad Avis per promuovere le donazioni di sangue».
 

«Ad oggi il centro ha in carico 150 bambine da tutta Italia - spiega Rosanna Trevisan, membro del direttivo dell’associazione e rappresentante dei genitori per il Veneto -. La percentuale delle bimbe colpite dalla patologia è in crescita. Purtroppo in Veneto non c’è un ospedale di riferimento dotato di personale specializzato per curare la patologia e anche nelle scuole spesso manca una preparazione per accogliere e seguire queste bambine, chiamate “bimbe dagli occhi belli” proprio perché spesso comunicano solo con gli occhi».

Sara Marangon

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