Campione motociclistico, abile ciclista e appassionato dj: Marco Melandri venerdì è stato l'ospite d'eccezione del MiniMoment alla serata di esposizione di alcune e-bike da enduro, tra cui la sua personale mtb elettrica. L'evento era organizzato dal Fulgur Cycles Racing Team, che ha prodotto le bici di cui Melandri è pilota, e dall'azienda di noleggio Sofiste's.
Un'ora di musica per Melandri, poi foto e autografi
Il 41enne di Ravenna ha poi allestito il suo personale dj set, intrattenendo per più di un'ora gli ospiti con la sua musica. Nel corso della serata si è poi prestato a numerose foto e autografi, concedendo anche un'intervista al GdV. «Non ho mai visitato Vicenza - ha ammesso - , ma vengo spesso da queste parti: avete tante aziende del mondo delle moto con cui collaboro e ho collaborato».
Melandri e Dall'Igna: «con lui ho vinto la 250 nel 2002»
Però sicuramente conosce un vicentino doc come Luigi Dall'Igna, oggi direttore generale di Ducati corse... Certo, io e Gigi ci conosciamo molto bene fin dai tempi dell'Aprilia: con lui ho vinto il titolo 250 nel 2002. Era ancora giovane, ma le sue doti erano indubbie già allora.
Restando in tema motomondiale, ora che Jorge Martin è a 3 punti da Bagnaia, pensa che la corsa al titolo si possa dire riaperta?
Non credo: Martin ha sicuramente le potenzialità per vincere il mondiale, ma il fatto che Paolo Ciabatti (direttore sportivo del team ufficiale Ducati, ndr) abbia dichiarato che per gli sponsor è meglio che vinca Bagnaia mi fa pensare che non ci sarà tanta lotta.
Sta facendo discutere la rescissione del contratto di Marc Marquez con Honda, crede che andrà in Gresini come in molti sostengono?
Da tifoso Gresini ci spero, ma la logica mi dice che invece firmerà con KTM. Alla Dorna serve assolutamente un'alternativa a Ducati e al momento l'unica che ha la moto pronta per giocarsi il mondiale è KTM. Poi con Acosta potrebbe formare una coppia bellissima, il presente e il futuro della MotoGp. E credo che Marquez sappia che in Gresini non possa competere per il titolo.
Come è nata la sua passione per le e-bike?
Per caso: inizialmente non mi piacevano le mountain bike, ma nel 2018 mi trasferii in Trentino (a Carisolo, in Val Rendena, ndr) e per evitare il traffico ne comprai una elettrica. Poi quando ho lasciato le moto mi sono informato sulle gare di enduro e da lì mi sono appassionato. Non sono un professionista, ma esploro posti nuovi, conosco gente, vivo in mezzo alla natura e mi diverto facendo sport: meglio di così non potrei chiedere.
Non ci sono solo le due ruote nella sua vita, ma anche le quattro: dal 12 al 15 ottobre parteciperà al Rallylegend di San Marino.
Non ho mai partecipato a un rally, sono sempre stato più attratto dalle auto da pista. Ma ora cerco di cogliere tutto ciò che la vita mi può offrire e quindi proverò a godermi questa esperienza, senza guardare al cronometro.