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VOLLEY A2 FEMMINILE

In tre in quarantena e Jeremic si fa male. Ipag murato in casa

Jeremic esce dopo l’infortunioBortoli prepara la schiacciata a Mazzon al debutto come banda ieri al palaCollodi contro Albese Antonio Trogu
Jeremic esce dopo l’infortunioBortoli prepara la schiacciata a Mazzon al debutto come banda ieri al palaCollodi contro Albese Antonio Trogu
Jeremic esce dopo l’infortunioBortoli prepara la schiacciata a Mazzon al debutto come banda ieri al palaCollodi contro Albese Antonio Trogu
Jeremic esce dopo l’infortunioBortoli prepara la schiacciata a Mazzon al debutto come banda ieri al palaCollodi contro Albese Antonio Trogu

L’Ipag Ramonda Montecchio ha voluto dare un segnale alle altre squadre di A2: si può giocare anche senza tre atlete titolari evitando di rinviare partite, qualora non necessario, che si andrebbero inevitabilmente ad accumulare. Coach Amadio, dunque, si trova a rinunciare alla schiacciatrice e capitana Cristina Fiorio, alla pari ruolo Bianca Orlandi e alla centrale Denise Meli, tutte in isolamento fiduciario. Non era però previsto l’infortunio, proprio all’inizio del primo set, della banda serba Ivana Jeremic, portata al pronto soccorso per una probabile distorsione alla caviglia destra. Entra al suo posto Sara Muraro. Nota positiva il ritorno in campo - non più a mezzo servizio - della palleggiatrice titolare Laura Bortoli. Mentre l’unico cambio rimasto a disposizione del primo allenatore berico è la seconda regista, Valentina Bartolucci. «Dispiace aver affrontato Albese in queste condizioni, sarebbe stato bello giocare alla pari - sono le parole di Daris Amadio -. A modo nostro abbiamo sfruttato la panchina: è entrata Muraro che non aveva mai giocato come banda e non aveva mai ricevuto, se non in allenamento. Lo scorso anno giocava in B2 come opposto, ha fatto una grande prestazione da posto quattro». Autrice di una bella gara, Sara Muraro commenta: «Ero un po’ agitata, ma è stata una bella esperienza in una partita combattuta; ho cercato di fare del mio meglio. Io nascerei come opposto, ho provato a ricevere al meglio sono felice che gli allenamenti in tal senso siano serviti. Spero comunque che per le trasferte siciliane rientrino le titolari».•

Sara Marangon

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