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Finale scudetto, domani Vipers in gara 3 a Milano

Scudetto in bilico. E gara 3, in programma al Quanta Club di Milano domani alle ore 20.30 (diretta streaming sul canale Youtube della FISR e al Cinema Lux di Asiago con ingresso gratuito), è uno snodo cruciale verso il titolo. Tutto di nuovo in equilibrio, dunque, dopo un secondo round dominato da emozioni, intensità e in cui episodi (incluse le reti assegnate e non – e dire che il Var era stato introdotto nella stagione 2021/22 salvo poi sparire) e dettagli hanno inciso. «Avevo chiesto passione – dice Fabio Forte, presidente dei Vipers – e i ragazzi mi hanno preso alla lettera. Ci hanno dapprima messo tutto quello che avevano annichilendo Milano e poi sul finire (da 5-2 a 5-4 prima del gol-liberazione di Dal Sasso) ci hanno fatto patire un bel po’». Già, perché il verbo gestire non fa ancora parte del vocabolario degli altopianesi che negli scontri diretti vinti quest’anno sono sempre dovuti andare sopra di tre reti per spuntarla; mentre nei “corpo a corpo”, almeno finora, hanno avuto la meglio Banchero e compagni, mai domi.  

Ad Asiago, comunque, i Vipers hanno avuto qualcosa in più, quella “fame” che può fare la differenza, una squadra col fuoco dentro che voleva allungare la serie. A brillare la linea alimentata “a benzina verde” (tre 2005 e un 2006), a segno con tre giocatori. Uno è Alessandro Rossetto, quello di “gara 2 sarà un’altra storia”. Detto, fatto. «Abbiamo reagito, conquistando un successo fondamentale che ci dà maggior consapevolezza. Ora la pressione è più per loro». Milano ha spalle larghe, è abituato; questi Vipers, però, studiano per riscrivere la storia, a cominciare da una data: 13 febbraio 2010, l’ultima vittoria (2-3) all’ombra della Madunina. La chiosa è del tecnico Luca Rigoni: «Sulla loro pista non potremo essere intensi come da noi, dovremo trovare il giusto equilibrio». S.A.

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