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La storia

Filippo, ginnasta "speciale", va ai Mondiali. Una raccolta fondi e la spinta di tutto il Bassanese

Filippo Bordignon, 25enne di Cassola, a giugno sarà a Berlino a rappresentare l'Italia agli Special Olympics World Games. Il suo paese ha aderito all'iniziativa "Io adotto un campione"
Filippo Bordignon, 25 anni, dà il meglio di sé con le parallele e gli anelli
Filippo Bordignon, 25 anni, dà il meglio di sé con le parallele e gli anelli
Filippo Bordignon, 25 anni, dà il meglio di sé con le parallele e gli anelli
Filippo Bordignon, 25 anni, dà il meglio di sé con le parallele e gli anelli

Un campione di sport e di vita. Lui è Filippo Bordignon, 25 anni, e tra il 17 e il 25 giugno avrà l’onere e l’onore di rappresentare l’Italia e tutta la comunità di Cassola, e di Vicenza, agli Special Olympics World Games a Berlino, dove si incontreranno migliaia di atleti con disabilità intellettiva provenienti da tutto il mondo, che si sfideranno in ventisei diverse discipline. «A cinque anni, quando ha iniziato a fare ginnastica, non esistevano percorsi specifici per ragazzi come lui – ha raccontato mamma Luisa –. Non speravamo nemmeno che potesse raggiungere un traguardo del genere e ci auguriamo che su questo fronte Filippo possa fare da apripista per tanti altri atleti». 

Filippo e lo sport

Affetto da sindrome di Down, Filippo Bordignon ha sempre praticato sport: dall’hockey al nuoto, che pratica tutt’ora, ma il vero amore è sempre stato la ginnastica, a cui ha potuto riavvicinarsi nel 2017, grazie al progetto Special Gym avviato dalla Junior 2000 dedicato ai ragazzi con diverse disabilità che oggi accoglie circa una ventina di ragazzi e bambini. «È bravo in ogni specialità – ha commentato Giulia Fietta, psicologa, allenatrice ed ideatrice del percorso inclusivo proposto dalla Junior –. A Berlino si misurerà con tutti gli attrezzi, anche se il meglio lo dà con le parallele e gli anelli. La convocazione ai Mondiali è arrivata grazie agli ottimi risultati raggiunti nelle gare organizzate da Special Olympics e dalla Fisdir, tra cui i campionati nazionali di Torino dello scorso anno». Una nuova avventura per Filippo, che è un vero uragano e si divide ogni giorno tra tantissime attività, tra cui il lavoro alla Fattoria Sociale Conca D’oro, i laboratori per l’autonomia con l’associazione “Il colore viola”, i corsi di teatro e ovviamente gli allenamenti, in palestra e in piscina. 

La comunità di Cassola, con in testa l’Amministrazione comunale, si mobilita in vista degli Special Olympics World Games in programma dal 17 al 25 giugno
La comunità di Cassola, con in testa l’Amministrazione comunale, si mobilita in vista degli Special Olympics World Games in programma dal 17 al 25 giugno

La raccolta fondi "Io adotto un campione"

Ma per questa sua nuova impresa, ufficializzata ieri, la comunità di Cassola, con in prima fila l’Amministrazione comunale, vuole dargli una mano concreta e dunque contestualmente è stata presentata anche la campagna “Io adotto un campione”, un’iniziativa, lanciata da Special Olympics Italia, che vuole aiutare le famiglie dei ragazzi che partecipano alla kermesse. L’obiettivo? Raccogliere duemila euro per ogni atleta. La prima ad accogliere la “sfida” è stata la Bassano Bluespiritual Band che devolverà il ricavato del tradizionale concerto in programma il prossimo 15 aprile all’auditorium Vivaldi. Ma è tutta la comunità bassanese, e non solo, a sostenere Filippo Bordignon: «L’attività sportiva è fondamentale per la crescita dei giovani – ha sottolineato l’assessore allo sport di Cassola Marta Orlando Favaro – e può diventare, per chi ha abilità diverse, uno strumento di inclusione e anche di riscatto». Una convocazione che sottolinea come la sezione vicentina di Special Olympics Italia è sulla buona strada: «Il nostro impegno ad estendere il diritto allo sport al maggior numero possibile di persone con disabilità sta da dando i suoi frutti – ha affermato la direttrice Claudia Treviso –. Attendo il rientro di Filippo con qualsiasi risultato perché per me è già un campione». 

Anna Fabrello

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