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Ciclismo

Due interventi e il Covid: Zurlo è più forte di prima

Domenica Matteo Zurlo ha festeggiato al Giro del Casentino il quarto successo del 2021
Domenica Matteo Zurlo ha festeggiato al Giro del Casentino il quarto successo del 2021
Domenica Matteo Zurlo ha festeggiato al Giro del Casentino il quarto successo del 2021
Domenica Matteo Zurlo ha festeggiato al Giro del Casentino il quarto successo del 2021

Vince e convince, Matteo Zurlo. Ma non sembra bastare per un contratto da professionista. Domenica ad Arezzo il talentuoso ciclista di Tezze sul Brenta ha aggiunto un’altra perla al suo 2021, che ora conta quattro vittorie e svariati piazzamenti. Nonostante il ciclomercato sia in pieno fermento, il ventitreenne non ha ricevuto alcuna proposta per effettuare il salto nella prossima stagione.

Matteo ha iniziato a correre a 6 anni sulle orme del fratello Federico, per anni pro' con UnitedHealthcare, Lampre e Giotti. Corridore completo che si difende su ogni terreno, Zurlo ha convinto la Zalf Euromobil Désirée Fior a offrirgli un posto tra gli under 23 per il 2017. Il primo biennio è stato difficile, con tanti problemi fisici che lo frenano fra cui un problema cardiaco, risolto solo con una doppia operazione di ablazione. Nel 2019 arrivano due vittorie, al Giro del Piave e al Trofeo Maule, e la consapevolezza di essere sulla strada giusta. Il 2020 lo trascorre alla Casillo-Petroli Firenze: pur con un calendario ridotto causa pandemia, Zurlo si toglie la soddisfazione di alzare le braccia al Gp Calvatone.
La svolta giunge quest'anno con il ritorno alla Zalf. E dire che le premesse non erano rosee: «Ad aprile - confessa Zurlo - ho preso il Covid-19 e per una settimana ho avuto febbre e sintomi. Dopo 15 giorni di quarantena mi sono ripreso e, con un ritiro in altura, la condizione è tornata quella giusta».
La prima vittoria arriva il 24 giugno al Trofeo Rancilio, ma il momento clou è la settimana seguente con il successo nella classifica generale al Giro del Veneto. «Di sicuro - dice Zurlo - è la gioia più bella, perché non mi aspettavo di vincere in una corsa così importante».
Il 12 agosto ecco il tris in salita al Trofeo Briga Novarese, prima del poker calato due giorni fa nel prestigioso Giro del Casentino. Dopo l'ultimo centro il suo ds Gianni Faresin ha commentato: «Matteo sta attraversando un periodo di forma straordinario. È un atleta maturo e completo che non ha paura di andare all’attacco e che molto spesso riesce a raggiungere il traguardo».
Come detto, il telefono di Zurlo non ha ancora ricevuto chiamate dai manager delle squadre professionistiche. Ma il giovane non si perde d'animo. «Resto fiducioso - aggiunge - perché la stagione è ancora lunga». Nel prossimo mese e mezzo non mancano gli appuntamenti dove mettersi in luce. «Sabato - prosegue Zurlo - sarò al Gp di Carnago mentre domenica dovrei partecipare al Gp Gavardo. Il grande obiettivo è il Trofeo Astico-Brenta di mercoledì 8 settembre, che si svolge davanti a casa mia». 
Occasioni da sfruttare, considerata la condizione: «Se vado avanti con questo rendimento - conclude - spero che qualcuno finalmente si faccia vivo, dandomi la possibilità di coronare il sogno di passare tra i pro'». 

 

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