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TRAIL

Decima Trans D’Havet. Si parte da Recoaro
Attesi 400 atleti

Il ritorno Domani  la Trans D’Havet, annullata nel 2020. FOTO  TRANS D’HAVET
Il ritorno Domani la Trans D’Havet, annullata nel 2020. FOTO TRANS D’HAVET
Il ritorno Domani  la Trans D’Havet, annullata nel 2020. FOTO  TRANS D’HAVET
Il ritorno Domani la Trans D’Havet, annullata nel 2020. FOTO TRANS D’HAVET

Format tutto nuovo per la decima edizione di Trans D’Havet, per importanza tra le prime tre corse in montagna nel Veneto, che prenderà il via domani a Recoaro Terme da via Lelia (alle 8 la corta, 9 la lunga) per concludersi a Valdagno in piazza del Comune (primi arrivi della 24 km attesi alle 11). Le incertezze legate al Covid-19 hanno consigliato gli organizzatori ad accantonare la storica 80 chilometri (lo scorso anno erano stati costretti ad annullarla) e a puntare su due tracciati: Half Marathon di 24 km con 1.500 metri di dislivello, e Marathon di 42 Km e 2.700 metri di dislivello. Sono complessivamente 400 gli atleti attesi al via, 270 nella Marathon e 130 nella Half Marathon: numeri inferiori rispetto alle passate edizioni di livello internazionale, ma che danno comunque un segno tangibile della volontà di ripresa e della vitalità del brand Trans D’Havet. Nei pronostici per la gara lunga spicca il nome di Roberto Mastrotto, che non avrà però vita facile perché al via ci saranno anche Yanez Borella e Vittorio Marchi; sorprese potrebbero arrivare anche da Luca Scorzato, Alessio De Rossi e Achille Pigatto. Tra le donne, dopo il forfait delle ultime ore di Federica Boifava, fermata da impegni di lavoro, via libera alle due pretendenti al podio Stefania Merlo e Marta Cunico. Sulla gara corta al maschile sarà battaglia tra Alex Cavallar e Mirko Cocco, insidiati dall’inossidabile Stefano Maran; al femminile Chiara Renso proverà a mettere i bastoni tra le ruote a Elisabetta Stocco e Alice Casali. «Dopo un 2020 impossibile – ha dichiarato il direttore di gara, Enrico Pollini - in questo 2021 comunque incerto, siamo riusciti a tenere vivo un evento che unisce sport, passione per la montagna e territorio inventandoci formule nuove che coinvolgono una più ampia platea di praticanti. Si riparte quindi dalla gara, ma anche dalle decine di gruppi del volontariato locale, che dopo l'esperienza dei campionati italiani del 2019 hanno risposto coesi ed entusiasti». Confermata anche la possibilità di percorrenza in autonomia per il tracciato Marathon: nel 2020 lo hanno compiuto in 860. Si affianca poi alle proposte 2021 il format hike&fly, realizzato in collaborazione con YoiYoi Parapende Club Recoaro, con registro delle percorrenze in autonomia con parapendio tra i decolli di Campogrosso, Monte Novegno e Montefalcone. «Assicurare il sostegno a questi eventi anche dopo il difficile momento pandemico – hanno sottolineato i sindaci di Recoaro, Armando Cunegato, e di Valdagno, Giancarlo Acerbi - è un segnale che vogliamo dare per rilanciare il nostro territorio, ottimo attrattore degli appassionati degli sport di montagna e non solo». •.

Giorgio Zordan

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