Oro per Davide Ghiotto, Andrea Giovannini e Michele Malfatti nell'inseguimento maschile a squadre dei Mondiali delle singole distanze. All'Olympic Oval di Calgary, il terzetto azzurro, sempre sul podio in tutte le gare disputate nel corso della stagione, ha frantumato di oltre un secondo e mezzo il primato nazionale facendo fermare il cronometro a 3:35.00, migliorato di 1"54 il vecchio record italiano.
L'Italia, che non saliva sul podio nell'inseguimento iridato da ben 16 anni, ha avuto ragione della Norvegia, ribaltando il risultato dei campionati europei di gennaio. Terzo il Canada.
Il movimento azzurro ha archiviato il secondo titolo della storia nei Mondiali delle singole distanze. Per il trenino azzurro è la terza medaglia iridata dopo gli argenti a Inzell nel 2005 (Enrico Fabris, Matteo Anesi, Ippolito Sanfratello) e nel 2008 a Nagano (Enrico Fabris, Luca Stefani e Matteo Anesi)
Per il trentenne originario di Altavilla Davide Ghiotto (che ora vive a San Gottardo, sui Colli Berici) è invece la quarta medaglia ai Mondiali dopo l'oro nei 10.000 e l'argento nei 5000 a Heerenveen nel 2023 e l'argento nei 5000 metri a Calgary di giovedì.
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