La bellissima vittoria del campione d’Italia, il vicentino Filippo Zana, nella 18esima tappa del Giro d’Italia (25 maggio) macchiata da una polemica che arriva dalla Spagna. E da un video già diventato virale sui social.
La 18esima tappa vinta dal campione vicentino
All'arrivo in Val di Zoldo, il campione di Piovene Rocchette si è giocato la vittoria con lo scalatore francese Thibaut Pinot: il corridore vicentino lo ha battuto in uno sprint a due, rimontandolo negli ultimi metri prima dello striscione. E consegnando la quarta vittoria azzurra al Giro 2023. Una vittoria che proietta il giovane vicentino, 25 anni compiuti a marzo, tra gli assoluti protagonisti del ciclismo azzurro.
«Ho dato tutto - ha affermato un incredulo Zana, ieri dopo l'arrivo della tappa Oderzo-Val di Zoldo di 161 km con arrivo in salita -. Battere Pinot in volata non è stato facile ma quando mi ricapita un'occasione così. Ringrazio la squadra per avermi concesso la fiducia e per avermi fatto correre un Giro d'Italia che si sta rivelando straordinario. Sono felicissimo, quasi non ci credo. È tutto fantastico e poi vincere con questa maglia è davvero qualcosa di speciale».
La polemica dopo la pubblicazione di un video su Twitter
Tutto è nato da un video pubblicato su un account Twitter spagnolo. Nel breve filmato, che dura 15 secondi, si vede Filippo Zana - in un tratto in salita a circa 30 chilometri dall'arrivo - accostarsi all'ammiraglia del suo team e afferrare qualcosa dalla mano di chi guida attraverso il finestrino.
VÍDEO: La botella pegajosa que ha generado polémica en la victoria de Filippo Zana en el Giro de Italia #Ciclismo https://t.co/sX1Ye4Mp2z
— Ciclismoaldia (@Ciclismoaldia3) May 26, 2023
Il campione di Piovene Rocchette stringe qualcosa per pochi secondi, il tempo di svoltare un tornante e riportarsi sotto ai battistrada. Quando stacca la mano, si capisce che Zana ha ricevuto qualcosa dall'ammiraglia, come spesso capita in corsa ed è assolutamente regolare. Ma quegli attimi di contatto sono stati sufficienti a scatenare la polemica, finita addirittura sul principale giornale sportivo iberico, Marca, che ha titolato: «Spinta clandestina al vincitore Zana?»