Agli Europei il vicentino Thomas Ceccon si prende l'oro con il tempo di 22.89. Medaglia d'argento per il francese Maxime Grousset e bronzo per il portoghese Diogo Matos Ribeiro. Splendida gara dell'azzurro ventunenne nei 50 farfalla, che vince subito dopo il successo di un'altra veneta, Margherita Panziera nei 200 dorso donne. Sin dalla partenza Ceccon ha messo le mani avanti e con un grande ritmo è rimasto avanti, chiudendo in 22.89 e resistendo al ritorno di Grousset, secondo in 22.97. «Una gara nei 50 metri si può vincere o perdere per un attimo, oggi è andata bene a me perché l'olandese Korstanje era andato meglio ieri. Forse ho sbagliato la partenza ma ci si gioca tutto sui centesimi - il commento del campione scledense -. Mi sono riscattato».
«Il siluro azzurro è riuscito a battere il primatista mondiale, l’ucraino Ogorodov, vincendo la finale continentale della vasca sprint a stile farfalla - lo dice il presidente della Regione del Veneto, congratulandosi con l’atleta di Thiene -. Ceccon rappresenta, senza dubbi, il presente e il futuro del nuoto azzurro e oggi lo ha dimostrato nel momento decisivo, in cui aveva tutti riflettori puntati addosso. Il nostro nuotatore veneto ha fatto la differenza ed ha scritto la storia, perché mai un italiano era riuscito a vincere una medaglia d'oro in una gara degli Europei di 50 metri».
Il campione scledense è medaglia d'argento anche con la 4x100 mista a Roma. La formazione composta da Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro ha chiuso in 3'43"61. Oro all'Olanda (3'41"73), bronzo alla Gran Bretagna (3'44"69).
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