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Catania parte in quarta ma Montecchio non molla e rimonta

2-3

Rizzotti Catania: Bordignon 12, Catania 9, Conti 15, Oggioni (L), Bertone 14, Picchi, Bulaich 22, Bridi 4, Conti, Moltisanti. Ne. Poli. All.: Chiappafreddo Ipag Ramonda Montecchio: Orlandi 4, Fiorio 16, Muraro, Mistretta (L), Bartolucci 4, Mazzon 36, Magazza 5, Brandi 10, Bortoli, Meli 10. Ne. Frigerio, Jeremic. All. Amadio Arbitri: Fabio Scarfò e Antonio Gaetano Parziali: 25-16, 25-21, 23-25, 17-25, 15-17 Note. Durata set: 23’, 28’, 29’, 24’, 23’; totale 2.07’. Catania: battute sbagliate 7, vincenti 8, muri 12. Montecchio: battute sbagliate 12, vincenti 1, muri 13. Ricezione: Catania 45%, Montecchio 41%. Attacco: Catania 28%, Montecchio 34%.

Catania e Montecchio non se le sono certo mandate a dire, ma finisce per avere l’ultima parola la formazione di coach Amadio che ribalta il conteggio set dal 2-0 iniziale al 2-3 finale. Il braccio di ferro, durato oltre due ore, ha coinvolto entrambe le squadre, ma in modo particolare la schiacciatrice argentina Daniela Bulaich per le locali (22 palle a terra) e l’opposta Giorgia Mazzon per le castellane (36 punti). Ottima anche la prova della palleggiatrice Valentina Bartolucci che dal terzo set ha sostituito definitivamente la collega Laura Bortoli, un po’ giù di tono. 
Chi invece si è difesa alla grande è proprio il libero berico Alessandra Mistretta che a fine gara ha commentato: «Giocare a Catania, con il tifo locale e in un palazzetto molto grande, non è stato facile - le sue parole-; forse è per questo che siamo partite con il freno a mano tirato. Ci siamo adagiate e non siamo riuscite ad esprimere non solo il nostro livello di gioco, ma proprio il nostro gioco. Fortunatamente dal terzo set c’è stata una forte reazione della squadra e questo mi rende orgogliosa e fiera delle mie compagne e del lavoro che stiamo facendo. Bene anche per questi due punti conquistati». 
Chi ha visto la partita dalla panchina è invece stata la schiacciatrice serba Ivana Jeremic, ferma per una distorsione alla caviglia destra riportata nella gara contro Albese. L'atleta non ha subìto un grave infortunio, tanto da aver seguito l’Ipag Ramonda in Sicilia. Probabilmente, dunque, sarà in campo mercoledì 26 gennaio nel recupero della terza giornata del girone di ritorno in programma alle 15.30 contro Modica. Coach Amadio e le ragazze, infatti, si sposteranno direttamente da una città siciliana all’altra e rientreranno a casa dopo il secondo match. 
«Siamo soddisfatti della gara contro Catania - spiega il direttore generale del Montecchio, Annalisa Zanellati -. Come sempre nelle difficoltà esce il gruppo che ci ha abituato a questi grandi risultati. Abbiamo giocato in casa di una buona squadra che ha onorato il match e ha dimostrato di non meritare la posizione in classifica che occupa attualmente». 
Catania, infatti, si trova al penultimo posto della graduatoria generale; dietro di lei c’è solo Modica, formazione che le beriche incontreranno proprio tra un paio di giorni. L’obiettivo del Montecchio, dunque, è tornare dalla trasferta siciliana con un bottino di almeno cinque punti.

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