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A Trissino l'Atto Unico con le auto dei Conti Correnti

AUTOMOBILISMO. L'appuntamento è in programma domenica (dalle ore 15) con la passerella delle vetture che hanno fatto la storia delle vittorie dei fratelli Marzotto
Per la prima volta nelle Scuderie della villa rientrano ai box le protagoniste dei successi di Vittorio, Giannino, Umberto e Paolo
Giannino, Paolo, Umberto e Vittorio Marzotto: i “Conti Correnti”
Giannino, Paolo, Umberto e Vittorio Marzotto: i “Conti Correnti”
Giannino, Paolo, Umberto e Vittorio Marzotto: i “Conti Correnti”
Giannino, Paolo, Umberto e Vittorio Marzotto: i “Conti Correnti”

Andrea Mason TRISSINO Sarà un ritorno delle mitiche nove (vetture) nel segno del colpo di teatro. L'appuntamento? Domenica 12 a villa Trissino Marzotto, a Trissino. Sarà un “Atto Unico” nel mondo dei motori che vuole colpire l'immaginario degli appassionati di automobili. Una sorta di gustoso antipasto in vista del ritorno del passaggio della Mille Miglia Storica, edizione 2013, in programma lungo le strade della provincia giovedì 16 maggio. Sarà soprattutto un tributo speciale e irripetibile dedicato alle mitiche auto dei fratelli Marzotto, i “Conti correnti” che per l'occasione torneranno tutte assieme per la prima volta a casa, nei “box” della Scuderia della villa da dove erano sempre pronte a rombare per scattare a rincorrere qualche trionfo. Le protagoniste hanno nomi carichi di glamour e di gloria, Vecchie signore dal fascino (e cavalli) immutato. Oggetto di pregio per i collezionisti, e ci mancherebbe. I nomi in passerella: Ferrari 166 MM Spider Touring 0026M, vincitrice della Mille Miglia '50, Ferrari 212 Export Cou. Fontana G.MM 1951 “Uovo” 0024MB, Ferrari 212 Export Spider Vignale 0090E, Ferrari 212 Export Spider Fontana 0086E, Ferrari 340 America Spider Vignale G. 0280 vincitrice della Mille Miglia '53, Lancia Aprilia 1350, Cisitalia 202 Coupé Pinin Farina, Mardal Sport 750 e Lancia Aurelia B20 1953 B20 2268, vincitrice della Coppa d'Oro della Dolomiti '53. Quella dei "Conti Correnti" è una vera e propria leggenda, un caso unico nella storia dell'automobilismo: quattro fratelli che pur non essendo piloti professionisti hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell'automobilismo degli anni 50. Furono loro a gareggiare e spesso a battere campioni del calibro di Fangio, Villoresi, Taruffi, Castellotti e Manzon. Vittorio, ad esempio, vinse il Giro di Sicilia del 1951 e il G.P. di Monaco del 1952. Giannino, a soli 22 anni vinse la Mille Miglia del 1950, la famosa Mille Miglia guidata in doppiopetto, proprio quello che sarà esposto in villa domenica 12. Giannino vinse di nuovo la Mille Miglia del 1953, mentre Umberto si distinse in diverse gare stradali e in salita. Paolo fu tra i protagonisti di sei Mille Miglia, ottenendo in quella del 1955 il record da Brescia a Verona a 198 di media. Un'avventura iniziata quasi per caso. «L'idea dell'Atto Unico è nata quasi alla fine del 2011, dopo l'incontro con uno dei più grandi restauratori d'auto del mondo, Peter Markowski - racconta l'appassionato d'auto storiche Andrew Arduini - È stato proprio lui a rivelare che un suo cliente, Peter Carlino, aveva espresso il desiderio di portare la sua Ferrari 212 Export Spider Fontana, perfettamente restaurata, al cospetto del conte Giannino Marzotto che l'aveva modificata per le corse. Purtroppo non ha fatto in tempo a realizzare questo sogno, perché il conte è mancato qualche mese più tardi. Ma l'idea è rimasta e anzi ha coinvolto altri proprietari delle auto dei fratelli Marzotto. Riuscire a riportare quelle auto a casa, dall'America e da tutta Europa, ha assunto i contorni di un'impresa affascinante e di un tributo a Giannino Marzotto. Ho contattato Bona Zanuso, responsabile di Villa Trissino Marzotto, e con Ferdinando Businaro mi ha suggerito di rivolgermi a Stefano Chiminelli, presidente del Circolo Veneto Automoto d'Epoca. Così l'avventura ha avuto inizio». Le vetture arriveranno accompagnate dai loro proprietari, italiani e stranieri, per i quali è stato preparato un intenso programma di benvenuto. L'appuntamento inizierà domani, venerdì 10, a Bassano, con la visita alle "Bolle" Nardini quindi il passaggio al Museo dell'Automobile Bonfanti-Vimar a Romano d'Ezzellino; sabato è in programma un tuffo nella tecnologia e l'omaggio alla storia con la visita alla Galleria Ferrari a Maranello e alla casa museo Enzo Ferrari di Modena, infine la serata in villa Trissino Marzotto. E siamo al traguardo. Domenica il momento clou, quando prenderà vita l'Atto Unico. Dalle ore 15 (il costo del biglietto è 10 euro) sarà aperto l'ingresso ai giardini di villa Trissino Marzotto dove si potranno ammirare le auto in esposizione alla presenza dei protagonisti della storia dell'automobilismo, a partire da Paolo Marzotto. Al suo fianco Adolfo Orsi, erede della famiglia Maserati, Fiorenzo Fantuzzi, dell'omonima carrozzeria e Cesare De Agostini, lo storico dei fratelli Marzotto.

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