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È finita: l'Eurotezze non si iscriverà

LA CRISI. ADESSO È UFFICIALE: LA SOCIETÀ ROSSOBLU NON PARTECIPERÀ AL PROSSIMO CAMPIONATO. IL TITOLO POTREBBE ANDARE AL MONSELICE O ALLA LEGNARESE
Panni: «Non possiamo permetterci la D». Possibile l'unione col Belvedere per ripartire dalla Promozione

 Scintille al termine di Eurotezze-Chioggia, l'ultima partita giocata dalla squadra rossoblu. FOTO CECCON
Scintille al termine di Eurotezze-Chioggia, l'ultima partita giocata dalla squadra rossoblu. FOTO CECCON

 Scintille al termine di Eurotezze-Chioggia, l'ultima partita giocata dalla squadra rossoblu. FOTO CECCON
Scintille al termine di Eurotezze-Chioggia, l'ultima partita giocata dalla squadra rossoblu. FOTO CECCON

Termina l'avventura dell'Eurotezze in serie D. A soli due giorni di distanza dalla sconfitta col Chioggia arriva come un fulmine a ciel (poco) sereno l'ennesima notizia sconfortante sul futuro della società rossoblu. Il presidente Panni, assieme agli altri dirigenti, ha, infatti, deciso di abbandonare definitivamente la categoria.
Saluti. «Ho esposto le mie decisione agli altri dirigenti – dice il patron rossoblu -, che hanno preso atto e si sono messi all'opera per capire come proseguire in futuro. Quel che è certo è che non faremo la serie D, assolutamente. Non possiamo permetterci di affrontare a livello economico questa categoria». Certo, se le voci di un futuro incerto circolavano già da diverse settimane, la conferma ufficiale dell'addio alla massima categoria dilettantistica da parte del presidente spegne ogni lumicino di speranza dei tifosi rossoblu. «Ho dato l'input ufficiale – continua Panni -. Vediamo adesso cosa accadrà. Ora abbiamo un'idea chiara del… titolo che abbiamo a disposizione, e quindi si potrà parlare con elementi solidi».
Titolo in vendita. Già, ma in quali mani finirà il titolo dell'Eurotezze? Sfumata l'ipotesi Menegatti, sembra che non ci siano al momento società vicentine interessate ad intraprendere l'avventura in serie D. L'unica - ma è il caso di fare gli scongiuri - potrebbe essere il Montecchio Maggiore in caso di retrocessione; ma questo è un discorso che potrà essere fatto solo tra due settimane. Adesso come adesso ci si deve quindi spostare fuori provincia, dove sembra che ci siano alcune compagini padovane che abbiano bussato alla porta di Panni e soci. Tra queste alcune voci non confermate parlano di Legnarese (Promozione) e Monselice (Eccellenza). «Abbiamo avuto qualche interessamento, ma niente di ufficiale – spiega il presidente Giovanni Panni -. Sicuramente per il momento nel Vicentino non c'è niente, mentre stiamo capendo se, e come, è possibile spostarlo fuori provincia».
Operazione Belvedere. Resta da capire ora che fine farà l'Eurotezze. Sarà destinato a scomparire o ripartirà da qualche categoria inferiore? La seconda è l'ipotesi più probabile. A quanto pare, infatti, la società rossoblu potrebbe unirsi al Belvedere – l'altra squadra di Tezze sul Brenta -, ripartendo dalla Promozione e tornando magari a chiamarsi Tezze sul Brenta. «Stiamo sondando il terreno – spiega Panni -. Noi cerchiamo di fare del nostro meglio, salvando il salvabile, e cercando la collaborazione con altre società del comune. Il Belvedere? Potrebbe essere una strada da seguire, ma ci sono tante carte sul tavolo». Panni in ogni caso resterà all'interno della società. «Sono nel calcio a Tezze da trent'anni – conclude -. Ci sarò anche l'anno prossimo, ma sicuramente non assumerò il 100 per cento della proprietà e dei costi, nemmeno il 90 o il 70. Starò sul 10 per cento».
Nicola Negrin

Nicola Negrin

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