<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

La Guerra al Lanificio Conte
Il conflitto per Calamandrei

Lo scrittore e politico Calamandrei assieme alla sua amata
Lo scrittore e politico Calamandrei assieme alla sua amata
Lo scrittore e politico Calamandrei assieme alla sua amata
Lo scrittore e politico Calamandrei assieme alla sua amata

SCHIO

Oggi alle 17.30 al Lanificio Conte va in scena lo spettacolo “La Guerra e la farfalla. La Grande guerra raccontata da Piero Calamandrei” (ingresso libero) in occasione delle commemorazioni per il Centenario della Grande Guerra e nell’ambito del tema culturale 2015 «Conflitto: il sottile filo dell’equilibrio instabile». Patrocininato dal Comune di Schio, lo spettacolo è una produzione di Fahrenheit Teatro -con Dario Folco, Barbara Serafini, Erik Sortinelli e la regia di Cristina Manea- che rilegge la straordinaria e poco nota vicenda del giurista, esponente politico e scrittore Piero Calamandrei, al fronte della Prima Guerra Mondiale cogliendone la forza paradigmatica e la ricchezza di alcune suggestioni, tra le quali l’illusione interventista, le trasformazioni del paesaggio provocate dal conflitto, la scrittura epistolare, i tribunali di guerra. Calamandrei raccontando la Grande Guerra racconta anche la storia di un territorio, quello dell’altovicentino, del Pasubio e del Novegno, testimone di uno dei più tragici capitoli della storia del Novecento. Attraverso linguaggi differenti, dove la leggerezza e lo stupore della poesia sono lontane dalla retorica.

La piece teatrale si avvale della consulenza storica della ricercatrice vicentina Silvia Bertolotti, che sulla vicenda di Piero Calamandrei nella Grande Guerra ha curato, per le edizioni della Fondazione Museo Storico del Trentino, un volume fotografico in corso di pubblicazione. F.D.

Suggerimenti