«Eri un ragazzo speciale e lo avevamo capito tutti., Avevi un’intensità unica, una capacità di guardarti dentro fin troppo spiccata che a volte ti faceva arrovellare attorno agli umori e alle sensazioni.
Baudelaire diceva che "la sensibilità di ognuno è il suo genio", la tua era tanta, Mike., (...)
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