SANREMO. Sono bastati pochi minuti sul palco dell'Ariston per fare di Francesca Michielin la regina dei "social" e dei cuori di tanti vip. Grazie alla sua spontaneità e simpatia, condite da una padronanza della scena davvero invidiabile per una ragazza di appena 20 anni, l'artista bassanese è riuscita a guadagnarsi la stima di cantanti, attori, conduttori e sportivi.
I complimenti per la sua emozionante esibizione e per il brano "Nessun grado di separazione", con cui ha scelto di presentarsi al 66° Festival di Sanremo, hanno iniziato a fioccare non appena Francesca ha concluso la sua performance e, nel salutare il pubblico, ha candidamente ammesso "E' stata una figata".
Espressione subito ripresa via twitter dalla testata "Tv Sorrisi e Canzoni" che le ha replicato "E' stata una figata anche per noi", mentre il produttore discografico e conduttore televisivo Rudy Zerby ha apprezzato in particolar modo la sua canzone con un “Il pezzo è bellissimo, grande testo".
Lodi via social, che si aggiungono a quelle firmate da Laura Pausini qualche giorno fa, sono arrivate anche dalla cantante Mietta e dal presentatore Alessandro Cattelan, mentre direttamente dalla Russia, dove si è qualificata per i quarti di finale a San Pietroburgo, la tennista Roberta Vinci ha commentato "Bravissima, tu e la canzone siete al top".
L'attore Alessandro Gassmann ha invece voluto sottolineare con un "brava" l'impegno civile di Francesca Michielin: l'artista martedì sera si è infatti presentata sul palco con un braccialetto arcobaleno legato al polso destro, un simbolo pro unioni civili.
Infine, per la conduttrice Alessia Marcuzzi, martedì sera Francesca era semplicemente "bellissima", anche se in molti hanno criticato il suo abito stile "amish": i più simpatici l'hanno paragonata alla sorella di Anna dai capelli rossi, qualcun altro ha invece trovato una certa somiglianza con "Suor Cristina", la religiosa vincitrice del talent The Voice.
Critiche che non hanno minimamente sfiorato la giovane astista vicentina, che con molta ironia ha risposto con un semplice ma efficace "W le tute".
Al di là dell'estetica, la prova di Francesca Michielin è stata un successo, confermato sia dai voti del pubblico e della sala stampa, che l'hanno inserita tra i sei big più votati della seconda serata del Festival, che dai dati registrati dal web: nella top ten dei protagonisti su twitter @francescacheeks, il profilo con cui la Michielin è attiva sul famoso social network, si attesta in sesta posizione, mentre #NessunGradoDiSeparazione oltre a essere diventato trending topic, si mantiene tra gli hashtag più popolari.
Ieri poi, nella giornata che il Festival ha voluto dedicare alle “cover” - Francesca ha scelto di portare la sua personale versione di "il mio canto libero" di Battisti - ha debuttato il video del nuovo singolo "Nessun grado di separazione", di cui la cantante di Bassano è coautrice: già top ten di iTunes, il video sul canale Vevo dell'artista ha superato le 26 mila visualizzazioni in poche ore.
E un po' di Vicenza c'è anche nelle t-shirt d’arte indossate da Enrico Ruggeri. A disegnarle Federica Agnoletto, 36enne artista milanese, vicentina d’adozione, che con il suo progetto “Freaks of nature” ha firmato la linea di t-shirt commissionate da Ruggeri per le interviste in radio e televisione durante la settimana del Festival di Sanremo.