BASSANO. È senza dubbio la più famosa cantante vicentina salita sul palcoscenico dell'Ariston e quella che ha saputo meglio sfruttare l'onda lunga della visibilità che il Festival di Sanremo regala ogni anno ai suoi protagonisti più amati.
Esattamente un anno fa, un'emozionata e raggiante Francesca Michielin, ventenne cantante bassanese, ha esordito tra i big della 66esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Nessun grado di separazione”, con il quale ha raccontato al pubblico di «una ragazza che vive nel cassetto, con tutti i suoi sogni stropicciati lì dentro e che a un certo punto trova il coraggio di uscire da quel rifugio e affrontare la vita vera».
Una canzone a dir poco profetica, iniziando proprio da Sanremo: nella finale l'artista bassanese, vincitrice nel 2011 di X Factor, è riuscita infatti nella doppia impresa di conquistare un secondo posto - nel 2016 il Festival è stato vinto dagli Stadio con la canzone “Un giorno mi dirai”, mentre nella categoria “Nuove proposte” si è imposto Francesco Gabbani con “Amen” - e di aggiudicarsi l'onore di rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest.
Un trionfo che ha dato il via ad un anno ricco di successi per Francesca. Ad aprile la giovane cantante è partita con la sua band per un viaggio on the road verso la capitale svedese dove il 14 maggio si è poi esibita all'Eurovision con “No degree of separation”, versione inglese del suo successo a Sanremo, classificandosi al 16esimo posto.
A settembre invece è stata protagonista della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, dove il suo “Almeno tu” è stato inserito come brano principale della colonna sonora del film “Piuma” diretto da Roan Johnson.
Nel mezzo un tour sold out, la certificazione del disco di platino, la presenza nella top chart delle hit più trasmesse in radio, due riconoscimenti ai Wind Music Awards. A distanza di 12 mesi dall'evento che ha dato il via ad una così ricca stagione di successi e di soddisfazioni, abbiamo chiesto a Francesca Michielin di condividere qualche ricordo di quell'esperienza.
Il 10 febbraio 2016 ha debuttato a Sanremo: come si è preparata per affrontare il palco dell'Ariston?
Un anno fa mi preparavo a Sanremo con una sorta di "palestra" molto particolare: il Nice To Meet You, il mio primo tour, con sei date nei club italiani con assetto elettroacustico da sola sul palco. E' successo tutto un mese prima del Festival e mi ha aiutato a prendere più confidenza col palco e nel comunicare con il pubblico.
Sanremo è stato il punto di partenza di un anno davvero magico, giusto?
Sì, il 2016 è stato un anno speciale: il primo Sanremo, l'aver rappresentato l'Italia all'Eurovision Song Contest a Stoccolma, il di20areLIVE, tanti concerti, il festival del cinema di Venezia con il brano che ho scritto per il film "Piuma", tantissimi viaggi e città scoperte e visitate, persone incontrate, artisti, musicisti, nuovi incontri. Sono felice del percorso che ho fatto e che sto facendo e spero che questa avventura continui a divertirmi e a divertirvi
Quali progetti ha per il 2017?
Attualmente sono in studio per lavorare al nuovo disco, intanto però ho continuato a collaborare con il cinema e il 16 febbraio uscirà nelle sale "Ballerina", un film d'animazione che parla dell'importanza di credere nei propri sogni e di essere determinati per raggiungere i propri obiettivi, per cui ho interpretato "Tu sei una favola", brano della colonna sonora originale.