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Martedì la prima serata

Sanremo 2017
L'attesa è finita
Via al Festival

Maria De Filippi e Carlo Conti durante la conferenza stampa di presentazione
Maria De Filippi e Carlo Conti durante la conferenza stampa di presentazione
Maria De Filippi e Carlo Conti durante la conferenza stampa di presentazione
Maria De Filippi e Carlo Conti durante la conferenza stampa di presentazione

SANREMO. Sono due falsi allarmi bomba nel giro di un'ora a movimentare la vigilia del festival di Sanremo. Prima a causa di un pacco rimasto abbandonato il Palafiori, a 200 metri dal teatro Ariston, è stato evacuato ma l'allarme si è subito rivelato un falso: il pacco conteneva solo volantini. Poi è toccato ad un pacco segnalato all'interno della sala stampa intitolata a Lucio Dalla, sala che è stata evacuata; sono nuovamente intervenuti gli artificieri dei carabinieri di Sanremo che grazie a un sistema radiografico hanno appurato che nel pacco non c’erano ordigni ma soltanto materiale hardware informatico.

 

Cresce intanto l'attesa per la prima serata, in programma domani sera. Questi i primi undici artisti, in ordine alfabetico, che saliranno sul palco dell'Ariston: Al Bano, Alessio Bernabei, Clementino, Elodie, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Fiorella Mannoia, Giusy Ferreri, Lodovica Comello, Ron e Samuel.  

Ospiti saranno Tiziano Ferro, con un omaggio a Luigi Tenco e poi con due suoi brani (uno dei quali Il conforto cantato con Carmen Consoli), Ricky Martin con un medley dei suoi successi, i Clean Bandit. Ci saranno anche Raoul Bova con alcuni interventi durante la serata. Maurizio Crozza con la videocopertina, il collegamento di Rocco Tanica dalla sala stampa. Per lo spazio Tutti Cantano Sanremo: focus sul terremoto e sull'impegno degli eroi di tutti i giorni. Spazio a una campagna contro il bullismo. Poi Paola Cortellesi con Antonio Albanese, Diletta Leotta, Rocio Munoz Morales, il giocatore di basket Marco Cusin e la giocatrice di pallavolo Valentina Diouf.

 

Grande attesa anche per la doppia conduzione targata Carlo Conti e Maria De Filippi. «Non ho mai pensato di condurre Sanremo da sola in tutta la mia vita - ha spiegato la conduttrice durante la prima conferenza stampa del Festival -. Anzi, nei titoli di testa ho chiesto che sia scritto "conduce Carlo Conti con Maria De Filippi"». «Sono venuta a Sanremo perché quando ti viene chiesto, non hai un motivo vero per dire di no, perché Sanremo lo vedi da casa da piccola, e poi fai questo mestiere. È normale che chi fa il mio mestiere non dica no».

«Per tre giorni ho pensato di essere un po' come Belen» ha poi detto Maria De Filippi in conferenza stampa. «La musica deve emozionare - aggiunge - poi andare all’intelletto. Noi nasciamo con la musica, è vita. Il Festival di Sanremo è anche il festival degli italiani, un posto dove si possono lanciare delle riflessioni, delle cose serie. Con Carlo è stato come avere vicino un fratello che ti aiuta passo dopo passo. Non sono abituata a fare cinque prime time in fila. Ieri abbiamo provato la finale. Ho capito il ruolo delle signorine buonasera: uno pensa all’annuncio come una banalità, invece non puoi sorridere, non puoi salutare, nomi terribili, però sto imparando, ho il terrore di sbagliare. Non aspettatevi la scala, fa paura, non so se la farò. Penso che Sanremo sia Sanremo anche senza la scala della De Filippi». «La mia canzone del cuore? È un brano che venne scartato a Sanremo, è di Celentano, "Il ragazzo della via Gluck"». 

«Non ho mai chiesto un compenso in Rai - ha spiegato De Filippi - ho sempre partecipato a titolo gratuito, per una scelta ben precisa. Non ho mai chiesto un cachet dove sono stata ospite, neanche a Mediaset. Quando faccio un programma lo faccio dalla A alla Z, sono arrivata con scalette definite, ospiti già chiusi, canzoni e cover scelte, profili dei cantanti scritti, fatto tutto, si trattava solo di gestirlo. È per quello che ho applicato quello che faccio quando sono ospite».

 

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