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RaiUno presenta la fiction
«Bassano sarà in vetrina»

I due protagonisti Cristiana Capotondi e Alessio Boni. FOTO LAPRESSE
I due protagonisti Cristiana Capotondi e Alessio Boni. FOTO LAPRESSE
I due protagonisti Cristiana Capotondi e Alessio Boni. FOTO LAPRESSE
I due protagonisti Cristiana Capotondi e Alessio Boni. FOTO LAPRESSE

Enrico Saretta

ROMA

Red carpet per la fiction “Di padre in figlia”. Ieri nella sala degli Arazzi della Rai, a Roma, si è svolta la presentazione ufficiale del film girato a Bassano, che andrà in onda su Rai Uno a partire da martedì 18 aprile.

Il conto alla rovescia, insomma, è ufficialmente iniziato e cresce l’attesa sia tra i bassanesi che tra gli addetti ai lavori. Diretta da Riccardo Milani, su soggetto di Cristina Comencini, la fiction racconta le vicende di una famiglia di distillatori veneti, dal 1958 agli anni ’80, e pone l’accento sulla fine del patriarcato in Italia. Saranno gli attori Alessio Boni (La meglio gioventù, La bestia nel cuore, Caravaggio) e Cristiana Capotondi (Notte prima degli esami, Come tu mi vuoi, La mafia uccide solo d’estate) a raccontare vent’anni di storia d’Italia, immersi completamente nell’atmosfera bassanese.

Nonostante il cast di prim’ordine (c’è anche l’attrice bassanese Francesca Cavallin), la vera protagonista del film sarà senza dubbio la città del Grappa, come spiega il presidente degli albergatori di Bassano e componente di Vicenza Film Commission Roberto Astuni, ospite ieri della presentazione romana.

«Sin dal primo frame del film appare il nome Bassano del Grappa, sotto un’immagine del nostro amato Ponte degli Alpini - racconta Astuni -. I personaggi stessi citano più volte il nome della nostra città, come quando Antonio Franza, interpretato da Alessio Boni, afferma di essere il miglior produttore di grappa di tutta Bassano».

Ovviamente, uno dei luoghi ripresi più volte dalle telecamere è stato proprio il Ponte degli Alpini, ma non sono mancati dei passaggi sulle principali piazze e sul fiume Brenta.

«Proprio qui è ambientata una scena piuttosto “calda” - prosegue Astuni - con il personaggio interpretato dall’attrice Matilde Gioli che improvvisa un balletto accattivante e sullo sfondo si vede il Ponte Vecchio».

C’è da dire che lo stesso Astuni si è speso moltissimo per tenere alto il nome di Bassano. Durante la presentazione di ieri, infatti, il nome della città rischiava di passare un po’ in sordina, considerando che la produzione puntava ovviamente a valorizzare soprattutto soggetto e sceneggiatura, tralasciando di menzionare i luoghi in cui la fiction è stata girata.

«Anche per questo ho deciso di partecipare alla presentazione, partendo alle 4 di mattina per raggiungere Roma - sottolinea Astuni -. Ma l’ho fatto per tenere alto il nome della nostra città».

E c’è da dire che il presidente degli albergatori ha raggiunto l’obiettivo, visto che sia il regista Riccardo Milani che il produttore della fiction Angelo Barbagallo hanno avuto parole di elogio per Bassano e per tutti i bassanesi.

«Il sostegno della cittadinanza alla troupe e al cast è stato fondamentale per la riuscita del film - riferisce Barbagallo -. A Roma non voleva più tornare nessuno: tutti volevano restare a Bassano».

L’appuntamento è quindi per il 18 aprile. In occasione della prima puntata, l’Amministrazione sta organizzando una proiezione pubblica che probabilmente si terrà in sala Da Ponte.

«Questo film sarà sicuramente un veicolo pubblicitario notevole per la nostra città - chiude Astuni -. Come Vicenza Film Commission, stiamo cercando di mappare tutti i luoghi in cui le puntate della serie sono state girate, comprese le Distillerie Poli di Schiavon, un impatto davvero notevole».

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