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“Pesce d’Aprile”! Così Bocci e la Foschi raccontano l’amore ai tempi della malattia

Cesare Bocci e Tiziana Foschi saranno domani sera a Bassano
Cesare Bocci e Tiziana Foschi saranno domani sera a Bassano
Cesare Bocci e Tiziana Foschi saranno domani sera a Bassano
Cesare Bocci e Tiziana Foschi saranno domani sera a Bassano

BASSANO Un “Pesce d’Aprile” che porta in scena l’amore tra coniugi al tempo della malattia. La stagione teatrale di Bassano, domani sera al teatro Remondini, propone Cesare Bocci e Tiziana Foschi, in “Pesce d’Aprile”, racconto della relazione tra Bocci e la moglie Daniela Spada, colpita da un ictus 20 anni fa. L’appuntamento con Bocci, noto al grande pubblico come Mimì Augello del “Commissario Montalbano”, è alle 21. L’occasione è un testo fortemente autobiografico, tratto dal romanzo che l’attore ha scritto a quattro mani con la moglie. «Lo spettacolo – spiega lo stesso Bocci - è il racconto di un’esperienza, reale e intima, di un uomo e una donna che non si danno per vinti anche dopo che il destino ha sconvolto la loro vita». Una vita letteralmente sconvolta all’inizio di aprile di 20 anni fa, con la manifestazione di un ictus mentre Daniela allattava la sua bambina. Lo spettacolo, definito dalla critica “vero, lucido, ironico e commovente” svelerà le fragilità dei protagonisti, raccontando anche come si possa risalire dal baratro con caparbietà, amore e voglia di vivere. In un’alternanza di situazioni dolorose, grottesche, a volte divertenti, sarà delineata l’immagine di una donna prigioniera di un corpo che non le obbedisce più e che lotta per riconquistare la propria vita, con il suo uomo che le è accanto sempre e comunque sorridente. “Con ironia e disarmante lucidità – sono ancora parole della critica – lo spettacolo è una testimonianza diretta che trasmette forza, la stessa che spesso manca nel quotidiano”. Merito dei due coniugi che, messa da parte la loro riservatezza, hanno voluto condividere una storia che vale come esempio e stimolo. Prima dello spettacolo, alle 19 la compagnia incontrerà il pubblico al ridotto del teatro grazie alla seconda tappa di “Abbecedario”, il progetto di avvicinamento alla scena realizzato in collaborazione tra Operaestate e l’associazione “Color Teatri”. I biglietti costano 25 euro in platea (ridotti 22), 16 euro in galleria (ridotti 14). • © RIPRODUZIONE RISERVATA

L.P.

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