Niente “Lago dei Cigni” al Teatro comunale di Lonigo. Eh sì, la "russofobia" derivata dalla guerra in Ucraina miete altre vittime celebri: il balletto e la musica di Čajkovskij. Dopo la messa al bando di un corso universitario su Dostoevskij, ecco che «a malincuore» come riporta la nota apparsa oggi sul sito del Comune di Longo, «siamo costretti a comunicare che dopo i gravi fatti occorsi a Bucha, Hostomel e Mariupol il Corpo di Ballo ci ha informati, in data odierna, che la National Opera of Ukraine ed il Ministero della Cultura Ucraini hanno intimato loro di non portare in scena questa sera, 7 aprile, “Il Lago dei Cigni” con le musica del compositore russo Pëtr Il'ič Čajkovskij». Il Teatro Comunale di Lonigo pur rammaricato di questa decisione, ha accettato la proposta di sostituzione del “Lago dei Cigni” con “Giselle”, balletto classico-romantico in due atti del 1841, caposaldo fondamentale del repertorio della danza mondiale. Il Scusandosi per il disagio arrecato, il Teatro si è impegnato, comunque, a rimborsare il biglietto a coloro che non fossero più interessati a partecipare allo spettacolo e che lo richiederanno alla biglietteria.
L'altra parte della medaglia è il prezioso contributo degli sponsor che ha permesso al Teatro di Lonigo di organizzare l’evento a scopo benefico e di devolvere l’intero incasso a sostegno del popolo ucraino. «Confidiamo pertanto nella vostra comprensione ed auspichiamo che lo spettacolo possa essere ugualmente di vostro gradimento» hanno scritto gli organizzatori nel comunicato rivolto agli spettatori e frequentatori del teatro.