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Da Vicenza a Thiene

Gli appelli di Fischer e Bassi contro il Dpcm che ferma la musica e chiude i teatri

«Lasciate andare avanti la musica». L’appello del direttore d’orchestra Iván Fischer è arrivato lunedì 26 ottobre, prima del secondo e ultimo concerto del Vicenza Opera Festival organizzato dalla Società del Quartetto. Doveva essere un Teatro Olimpico tutto esaurito, pur nel rispetto delle regole sul distanziamento, quello che avrebbe accolto Fischer e la Budapest Festival Orchestra. Invece il nuovo Dpcm, che ha sospeso gli spettacoli dal vivo fino al 24 novembre, ha imposto ai musicisti di suonare in un teatro vuoto, per consentire almeno la fruizione via streaming dell’evento. Fischer, rivolgendosi in italiano «a chi prende le decisioni», ha ricordato, tra l’altro, che la musica «aiuta le persone nel momento del bisogno».

Spettacoli, l'appello di Iván Fischer

 

Domenica sera, invece, al Teatro Comunale di Thiene, si è tenuta l'ultima rappresentazione di prosa della provincia, la terza replica di "Mi amavi ancora", prima della chiusura decretata dal Governo. Al termine dello spettacolo Ettore Bassi è uscito in proscenio assieme agli altri attori e con accenti critici riguardo alla scelta di bloccare il mondo della cultura ha chiamato sul palco i tecnici della compagnia, i cosiddetti "non essenziali" lavoratori dello spettacolo, ringraziandoli pubblicamente. 

Spettacoli, l'appello di Ettore Bassi

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