<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
SCHERMI & VISIONI

West Point e i suoi segreti ma il gothic non convince

Su Netflix il nuovo film di Scott Cooper con Christian Bale ed Edgar Allan Poe
Christian Bale, protagonista del film «I delitti di West Point»
Christian Bale, protagonista del film «I delitti di West Point»
Christian Bale, protagonista del film «I delitti di West Point»
Christian Bale, protagonista del film «I delitti di West Point»

È l’ultimo trastullo del popolo di Netflix, spinto in vetta alla classifica dei titoli più visti da un’esplosione di popolarità che non ha risparmiato nemmeno l’Italia. «The Pale Blue Eye» di Scott Cooper, arrivato da noi come «I delitti di West Point», sta facendo sfracelli a livello di numeri e si candida al titolo di rivelazione assoluta di questo primo scorcio di 2023. Eppure, se vogliamo essere onesti, non è che abbia poi tanto da offrire l’ennesimo crime in salsa gothic horror.

Non male, è vero, l’idea di mettere in mezzo nientemeno che sua misteriosità Edgar Allan Poe, che l’accademia di West Point la frequentò per davvero e che grazie all’interpretazione di Harry Melling si trasforma in una sorta di Watson anemico; nei panni dello Sherlock di turno invece un fantastico Christian Bale (se proprio dovete, almeno guardatelo in lingua originale), alle prese con una serie di strani delitti e di riti esoterici senza apparente spiegazione.

Tutto secondo copione, tutto piuttosto prevedibile. Con una prima parte talmente fiacca che si fa fatica a non passare oltre. Da manuale il colpo di scena finale, che arriva però troppo tardi per evitare la sonora bocciatura. Lu.Ca.

Suggerimenti