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Schermi & visioni

Il postmoderno lisergico secondo Robert Mitchell

Under the Silver Lake
David Robert Mitchell, 2018
Under the Silver Lake David Robert Mitchell, 2018
Under the Silver Lake
David Robert Mitchell, 2018
Under the Silver Lake David Robert Mitchell, 2018

Rivediamoli. «Under the Silver Lake» di David Robert Mitchell è uno di quei film che non hanno avuto vita facile. Quando uscì, era il 2018, furono più i mugugni che gli applausi, tanto che il passaggio dalle parti di Cannes si trasformò in una specie di boomerang per l’autore; che dopo il successo a sorpresa di «It Follows», girato con un budget da paghetta settimanale e considerato - non a torto - uno dei migliori indie-horror del terzo millennio, era atteso alla consacrazione. Il vento però decise di girare dalla parte sbagliata: ne venne fuori un flop talmente clamoroso, che da allora Mitchell sta ancora aspettando di girare il suo quarto lungometraggio (nel 2020 si era parlato di un contratto con la MGM e di un film a tema supereroi, «Heroes and Villains», ma al momento tutto tace). Peccato. Anche perché a rivederlo oggi «Under the Silver Lake», con lo Spider-Man Andrew Garfield, non è poi così male nel suo incedere postmoderno e lisergico, tra situazioni improbabili e sequenze surreali, in una Los Angeles alla Nicholas Ray immaginata da Thomas Pynchon. Lo trovate su Mubi.

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