Visto il primo trailer, distribuito pochi giorni fa il secondo, con Steven Spielberg in persona a spiegare i percome e i perché del progetto, ora c’è anche una data di uscita: «The Fabelmans» arriverà nelle sale italiane il 22 dicembre, sull’onda di una crescente curiosità per quello che si annuncia come uno dei film più intimi e personali del John Ford dei giorni nostri (assieme a Clint Eastwood).
Protagonista un giovane aspirante regista (Gabriel LaBelle), nel microcosmo di una bizzarra famiglia di ebrei americani: il padre (Paul Dano) razionale, pratico e posato; la madre (Michelle Williams) eccentrica, sognatrice ed estroversa. Speranze e illusioni, tensioni e il tempo che passa: un romanzo di formazione girato palesemente a specchio e nel quale Spielberg sembra riversare gran parte dei suoi ricordi, del suo vissuto; una confessione più che un racconto, con le musiche del fido John Williams e tutta la sapienza di un maestro assoluto dell’ultimo mezzo secolo in formato grande schermo. Non resta che sincronizzare gli orologi e aspettare con ansia il giorno della prima.