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Salvati dall’autostrada Ora in 9 cercano famiglia

Questa è Alfonsina. Cerca una famiglia dove poter vivere. MARANGON
Questa è Alfonsina. Cerca una famiglia dove poter vivere. MARANGON
Questa è Alfonsina. Cerca una famiglia dove poter vivere. MARANGON
Questa è Alfonsina. Cerca una famiglia dove poter vivere. MARANGON

Nove coniglietti cercano casa. La loro storia inizia a Firenze, in una stazione di servizio. Lì, rinchiusi in un piccolo recinto esposto alle intemperie, in mezzo alla sporcizia, le bestiole sopravvivevano grazie a qualche pezzo di pane vecchio gettato dagli automobilisti in sosta. Questa colonia, trova la sua salvezza in una signora che si prende carico della situazione con coraggio e tanto spirito di sacrificio, anche economico. Quando vengono trovati nessun componente era sterilizzato, vaccinato o curato se stava male. Ovvio è che molti degli animali sono morti prima della liberazione, molti sono diventati preda di gatti o ratti e molti ancora forse sono finiti in pentola. Al gruppo si aggiungevano spesso dei nuovi elementi, tanto da far pensare che la gabbia fosse diventata una “discarica dei conigli indesiderati”. Fino al giorno in cui la signora inizia a portar loro verdura e frutta, a curare gli elementi malati, a farsi carico delle future mamme cercando anche una famiglia ai nuovi nati. Trascorrono i mesi e dal problema del freddo invernale si passa a quello della calura estiva che asciuga in fretta le ciotole dell’acqua. La donna porta allora degli abbeveratoi a serbatoio e convince il proprietario della stazione (proprietario anche dei conigli) a far mettere una tettoia per evitare i continui “nuovi arrivi” e per riparare le bestiole dal sole. Finché un giorno la Lav di Firenze, su segnalazione, denuncia la situazione alle autorità che intimano al gestore di togliere quel recinto poiché, essendoci all’interno più di 7 femmine fattrici, era da considerarsi allevamento e come tale doveva essere denunciato. Il proprietario fa letteralmente sparire metà delle bestiole, almeno una ventina e l’altra metà la consegna alla signora che, a quel punto, contatta l’associazione “La voce dei conigli”. Quest’ultima, capitanata da Cinzia Sona e Betty Pace, si fa subito carico della situazione, ed eccoci arrivati a quello che era l’inizio della mostra storia. Gli animali, una volta vaccinati, curati e sterilizzati, ad oggi cercano una casa e una famiglia con la quale dimenticare quello sporco recinto. Per info: www.lavocedeiconigli.it. S.M.

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