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«Pdl e Lega, voti inutili. Io tutelo il ceto medio»

MARIO MONTI
Mario Monti al suo arrivo ieri a Verona. FOTO MARCHIORI
Mario Monti al suo arrivo ieri a Verona. FOTO MARCHIORI
Mario Monti al suo arrivo ieri a Verona. FOTO MARCHIORI
Mario Monti al suo arrivo ieri a Verona. FOTO MARCHIORI

VERONA. Esce dall'incontro privato con il vescovo di verona, mons. Giuseppe Zenti, sorridente e pronto ad affrontare un'altra impegnativa giornata di campagna elettorale in un Veneto che gli sta riservando, come dice lui, molte piacevoli sorprese. Mario Monti, premier uscente e leader di Scelta civica che guida la coalizione con Udc e Fli, ne approfitta per lanciare da qui un appello al ceto medio sul voto utile.

Professor Monti, il Veneto si sta dimostrando attento alla sua proposta politica: dopo questi giorni, che idea si è fatto di questa regione che reclama ora molta attenzione da Roma?
È un'esperienza preziosa per me, perché sto conoscendo più delle realtà belle che hanno sofferto e stanno soffrendo in molti casi, piene di desiderio di riscatto, che mostrano la capacità di darsi da fare anche in condizioni difficili. Ho visto realtà imprenditoriali e sindacali, capaci di andare avanti in sintonia; molte realtà sociali di volontariato e di assistenza alle persone con disabilità. Ai miei occhi si è composto un Veneto che ha tutte le forze dell'Italia migliore e che ha bisogno di essere liberato dai pesi che l'Italia peggiore gli ha messo sulle spalle.

Cosa intende per l'Italia peggiore?
Intendo un'Italia che non ha ancora saputo ridurre l'eccesso di spesa pubblica, l'eccesso di burocrazia, l'eccesso di regolamentazioni, la carenza di infrastrutture, l'eccesso di tasse, tutte cose che devono essere oggetto di un programma coerente da perseguire con forte volontà riformatrice nel corso dei prossimi cinque anni.

A questo Veneto piegato sotto il peso delle tasse, che deve delocalizzare o peggio chiudere le imprese perché non ce la fa, che cosa proponete di concreto anche a fronte della relazione della Corte dei Conti che sottolinea come l'eccessivo peso fiscale porti alla recessione?
Le prime misure urgenti per il Veneto e le Pmi? La nostra proposta è per quanto riguarda l'Imu che interessa sia le famiglie che l'industria edilizia pensiamo alla riduzione sulla prima casa già dal 2013 aumentando le detrazioni per figlio a carico, persone anziane e persone con disabilità. Poi pensiamo a decisioni già nel 2013 con decorrenza 2014 per quanto riguarda la graduale diminuzione sia dell'Irap sia dell'Irpef. Escludiamo aumenti dell'Iva dopo quello già deciso che scatterà il primo luglio. Ed escludiamo assolutamente nuove forme di imposizione patrimoniale.

Che appello lancia al Veneto?
Vorrei rivolgere una parola al ceto medio di cui si parla poco in questa campagna elettorale. Ceto medio che può essere spaventato dall'idea di un governo di sinistra che vedrebbe come non rassicurante e allora può darsi che il ceto medio cada nelle braccia di chi da destra fa promesse di tutelarlo. Io invito il ceto medio a fare una riflessione importante: che tutela può offrire una coalizione di centrodestra che ha mostrato in passato di produrre qualche disastro?

Quindi il voto utile?
La nostra proposta di Scelta civica lo consideriamo invece il solo voto utile per tutelare i legittimi interessi del ceto medio. Quello dato al centrodestra diventa invece un voto sprecato, perché non potrà avere la maggioranza, non potrà essere parte di una coalizione di governo e non sarà in grado di realizzare le promesse. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Maurizio Battista

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