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«Nord umiliato. Vogliamo dare la vera svolta»

I CANDIDATI DEL PD. La squadra per le politiche in viaggio per i Comuni. Moretti: «È evidente che l'alleanza tra Carroccio e Pdl ha uno scopo meramente elettorale. Adesso al Paese serve maggiore senso di responsabilità»
Da sinistra Federico Ginato, Alessandra Moretti, Davide Zoggia, Meri Ballico. COLORFOTO
Da sinistra Federico Ginato, Alessandra Moretti, Davide Zoggia, Meri Ballico. COLORFOTO
Da sinistra Federico Ginato, Alessandra Moretti, Davide Zoggia, Meri Ballico. COLORFOTO
Da sinistra Federico Ginato, Alessandra Moretti, Davide Zoggia, Meri Ballico. COLORFOTO

«L'Italia giusta» di Bersani passa per Vicenza e busserà per tutti i 121 Comuni della provincia. Ieri la presentazione della squadra di candidati del Pd. Ci sono per il Senato Giorgio Santini, Rosanna Filippin, Emilia Laugelli, Meri Ballico, Keren Ponzo. Per la Camera dei Deputati: Davide Zoggia, Alessandra Moretti, Federico Ginato, Daniela Sbrollini, Filippo Crimì. Esordisce Ginato, anche segretario provinciale: «Questo è un gruppo compatto, il 40 per cento in rosa, che ha dimostrato di essere democratico nei fatti. Abbiamo indetto con successo due primarie: per il premier e per i candidati. Se ci si guarda attorno vediamo litigi nel Carroccio e faldoni portati in Procura da casa Pdl. Per noi la politica è altro. Vuol dire incontrare i vicentini e lavorare seriamente».
IL VIAGGIO. È Rosanna Filippin a presentare la campagna “581 Comuni, 581 buone ragioni da incontrare”: «Vogliamo che non ci sia luogo dove il Pd non sia presente. Il viaggio nel vicentino sarà anche interattivo. I nostri candidati racconteranno la loro campagna elettorale, i loro incontri sul web. Vogliamo dimostrare, come abbiamo già fatto, di essere un partito democratico e radicato». Davide Zoggia, candidato alla Camera dei Deputati, aggiunge: «Si tratta di una sfida storicamente complicata: qui ad essere radicato è il centro destra. Ma la situazione impone agli elettori un momento di riflessione. Siamo una terra umiliata: tante promesse mai mantenute. Serve una svolta».
ANTI BERLUSCONI. Rincara Alessandra Moretti: «La svolta serve per archiviare gli anni di Berlusconi, cioè quelli della cultura dell'individualismo, della diffidenza verso le istituzioni e della disuguaglianza sociale. Di qui i primi passi concreti: una riforma fiscale radicale, l'Imu ai Comuni e un Patto di stabilità meno rigido per far ripartire l'economia del territorio. Berlusconi ha fallito soprattutto al Nord: non ha fatto nulla in dieci anni di alleanza con la Lega. Un'alleanza che ora viene riproposta agli elettori, ma si tratta di un'alleanza formale, è evidente. Un'alleanza traditrice perché nel momento in cui andranno al Governo, lo fanno capire già oggi, si ritornerà a litigare e a separarsi. Di qui l'appello alla responsabilità ai leghisti e ai pidiellini delusi: non sprecate i voti. Noi rappresentiamo un'alternativa solida e concreta per portare fuori dalla crisi questo Paese». Un'alternativa, ci tiene a sottolineare Santini, che «si basa su un'idea di politica incentrata sull'etica, moralità e legalità. Un'idea di politica, di servizio e non di privilegi. Sappiamo che sarà un 2013 difficile e il viaggio nel vicentino ha una doppia valenza: parlare con la gente per capirne le esigenze e condividere gli impegni. E riuscire a riconciliare la politica con la gente, infondendo nuovo rispetto per le istituzioni».
COMUNALI. Sarà un 2013 impegnativo. Dopo le politiche, a maggio, il rinnovo del consiglio comunale di Vicenza. «Lavoreremo per il sindaco Variati - ha sottolineato Moretti - che in questi anni ha cambiato il volto della città». Avversari? «Non temiamo e non sottovalutiamo nessuno - commenta Ginato -. Manuela Dal Lago? Fa specie che non sia stata candidata per il bis a Roma e che solo dopo il naufragio della candidatura abbia deciso di esseci alle comunali».  © RIPRODUZIONE RISERVATA

Cristina Giacomuzzo

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