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Mezza
del Brenta
sigillo
africano

di Giancarlo Marchetto
DOMINATORI. Sigillo africano anche sulla sesta edizione, più di 600 gli atleti alla partenza. Il keniano Biwott alza il ritmo ma deve accontentarsi dell'argento. Terzo posto per il marosticense Vivian, al quinto Masetto di Thiene
Il marocchino Hamed Nasef: ha vinto la sesta edizione della Mezza del Brenta. FOTOSERVIZIO MARCHETTO
Il marocchino Hamed Nasef: ha vinto la sesta edizione della Mezza del Brenta. FOTOSERVIZIO MARCHETTO
Il marocchino Hamed Nasef: ha vinto la sesta edizione della Mezza del Brenta. FOTOSERVIZIO MARCHETTO
Il marocchino Hamed Nasef: ha vinto la sesta edizione della Mezza del Brenta. FOTOSERVIZIO MARCHETTO

Bassano. Il Marocco batte il Kenia nella Mezza maratona del Brenta. Si parla comunque Sempre di Africa, che per la sesta volta in altrettante edizioni ha iscritto il proprio nome nell'albo d'oro della competizione bassanese. Partenza alle 9 e mezzo dal Ponte Vecchio ed arrivo in piazza della Libertà in poco più di un'ora. Percorso lineare all'inizio, anche in leggera pendenza, a tutto vantaggio dei podisti ma quando nella seconda parte la fatica si fa sentire, il tracciato diventa ostile, con cambiamenti di ritmo e piccoli strappi.
La gara maschile è vissuta sul duello tutto africano tra il trentaseienne Hamed Nasef, atleta che dispone di un finale di gara al fulmicotone ed il keniano trentunenne Nicodemus Biwott. Il duo in perfetta solitudine è scivolato via sin dall'avvio della gara correndo su ritmi di 3'04" al km, insostenibili per tutti, un tempo che avrebbe potuto portare al record della corsa detenuto dal tre volte vincitore, il marocchino Said Boudalia che nel 2007, condizioni meteo ideali, ha completato i 21 km 97 metri in 1 ora 04'01". Biwott e Nasef sono andati via in perfetta sintonia sino al 17° km, quando il keniano ha provato ad alzare il ritmo cercando di scrollarsi di dosso il pericoloso rivale. Complice l'afa che ha fortemente condizionato la corsa, Biwott non è riuscito nell'intento ed al 19^ km ha desistito.
Nei due km finali, con i due africani che avevano scavato un abisso di oltre 4 minuti sul terzo atleta, il solitario marosticense Enrico Vivian (AV Bisson Auto), il ritmo è crollato. Il diciannovesimo km è stato completato in 3'16", poi nell'ultimo km l'epilogo con Nasef, già argento nell'edizione 2009 (allora era stato beffardamente battuto allo sprint dal connazionale Rached Amor), che si è limitato ad allungare leggermente per avere ragione in 1h 06'01" di un già demotivato Biwott, assolutamente senza speranza in un arrivo in volata, argento a 13".
Il caldo e la mancanza di stimoli hanno fatto calare la guardia anche al terzo in graduatoria, il marosticense Vivian che ha chiuso in 1 ora 13'10", suo peggior tempo nelle sei edizioni della corsa, con un distacco di oltre 7' dal duo di testa con la sola preoccupazione di tenersi alle spalle il trentino Canteri, ancora una volta fuori dal podio. Il quinto posto premia Thiene grazie al maratoneta Stefano Masetto in 1 ora 13'36", quindi a seguire il rossanese Marco Bigolin (AV Frattin Auto) in 1h14'36" che ha preceduto il primo dei maratoneti bassanesi, Alessandro Ipino (Bassano Running Store) in 1h16'22". Ottavo posto, primo degli over 40, per Sergio Bressan in 1ora16'58" quindi Pietro Balbo (AV Frattin Auto) con il suo 12^ posto in 1h18'49" ha vinto la classifica degli over 50 facendo meglio anche dei quarantacinquenni.
Se la gara maschile ha offerto pochi spunti nella lotta per la vittoria, al femminile il confronto è stato molto più acceso ed incerto. Al via è partita molto forte Maurizia Cunico (AV Bisson Auto) che ha scavato un margine di oltre mezzo minuto sull'atleta di casa Roberta Lazzarotto, Tiziana Scorzato (AAA Malo) e su Sabrina Castello (Runners Zané). La Lazzarotto, partita molto più prudente ha cominciato a rosicchiare terreno alla rivale ed al 13^ km operava il sorpasso. Ugualmente la Scorzato doveva mollare sul ritmo e cedere così il terzo gradino sul podio all'indomita Castello che nel suo finale in crescendo è arrivata ad appena 45" dall'argento della Cunico. In piazza della Libertà la Lazzarotto è andata a vincere in tutta sicurezza in 1h26'46" con oltre 2 minuti di margine sulla Cunico. Buon rientro alle corse prolungate anche di Anna Boniolo (Atl. Brugnera), sesta in 1h34'05" e brava la friulana Susanna Vidoz, quinta in 1h31'34" ma prima delle over 45. Per la vittoriese Lucia Balbinot un doppio risultato di ultima arrivata in 2 ore 38'10", a quasi un'ora e 40' dal vincitore Nasef, ma il primo posto nella classifica tra le over 65. Nota di merito per gli organizzatori dell'Atletica Bassano Running Store e da Studio RX di Andrea Maroso che hanno gestito in maniera egregia tutta la manifestazione dal pre gara alla corsa, alle premiazioni e rinfresco per gli atleti dopo l'arrivo.

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