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La Rotonda va in Rai. Ma è quella sbagliata
Guarda qui il video della gaffe

IL CASO. Mercoledì il monumento era stato ignorato dalle riprese del Giro. Nella tappa di ieri il gioiello vicentino è stato scambiato per un'abitazione signorile sui colli. La tv è tornata in città per rimediare alla gaffe L'elicottero ha mostrato villa Folco a Monte Berico. E la speaker: «Ecco la pura forma di Palladio...»
Villa Piovene, sopra alle scalette di Monte Berico, scambiata dalla Rai per la Rotonda. COLORFOTO
Villa Piovene, sopra alle scalette di Monte Berico, scambiata dalla Rai per la Rotonda. COLORFOTO
Villa Piovene, sopra alle scalette di Monte Berico, scambiata dalla Rai per la Rotonda. COLORFOTO
Villa Piovene, sopra alle scalette di Monte Berico, scambiata dalla Rai per la Rotonda. COLORFOTO

VICENZA. Doveva essere il giorno del “risarcimento" per Vicenza. dopo che nella tappa di mercoledì i gioielli palladiani più conosciuti e copiati nel mondo erano stati oscurati dalle telecamere del servizio pubblico. Alle 15.05 su Rai 3 le premesse sembravano ottime: primo piano sull'orologio della Torre Bissara. Zoom. Campo lungo sulla Basilica Palladiana. Poi, l'irreparabile. «Ed ecco Villa La Rotonda, la pura forma di Andrea Palladio, l'autore de “I quattro libri dell'architettura"». L'audio è inappuntabile. Viene citato anche Goethe (“Mai l'arte architettonica ha raggiunto un tal grado di magnificenza"). Peccato che le riprese aeree inquadrino un altro elegante edificio, distante qualche centinaio di metri dal capolavoro dell'architetto veneto. E l'orgoglio berico finisce sotto i tacchi. Da parte di Mamma Rai l'intenzione di rimediare alla gaffe precedente c'è stata. L'occasione la dava l'ultima tappa, da Riese Pio X a Brescia, che riportava la carovana rosa sulle strade della città. Peccato che nemmeno stavolta i telespettatori abbiano potuto ammirare villa Almerico Capra. Sì, perché mentre la giornalista Alessandra De Stefano ricapitolava nella “cartolina" del Giro le bellezze artistiche del percorso, davanti agli occhi del pubblico è passata un'immagine sconosciuta anche ai vicentini. Si trattava di villa Piovene, tra la curva del Cristo e le scalette di Monte Berico, di proprietà degli eredi di Giancarlo Folco, l'industriale tessile scomparso nel 2011. Bellissima, per carità. Una reggia che non ha nulla da invidiare alle dimore dei divi di Hollywood, con un parco ben curato, campo da tennis e... piscina.Particolari decisamente poco palladiani, che avrebbe dovuto insospettire l'anonimo operatore (le immagini erano state registrate qualche ora prima). E invece no. Come si dice: pexo el tacon del sbrego. Vladimiro Riva, che con il Consorzio “Vicenza È" si occupa di promozione turistica della città, ha rischiato di rimetterci il televisore al plasma. «Stavo per lanciare una scarpa contro lo schermo, poi mi sono trattenuto. Ma è stato un pugno allo stomaco. Sia chiaro: non ce li ho con gli organizzatori della tappa vicentina, che non hanno alcuna responsabilità. L'errore della Rai è stato clamoroso, non so se per ignoranza o per disinteresse. Tutti i particolari sul Giornale in edicola.
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Paolo Mutterle

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