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La mostra vola a 64 mila visitatori

La fila all'inaugurazione della mostra
La fila all'inaugurazione della mostra
La fila all'inaugurazione della mostra
La fila all'inaugurazione della mostra

Vicenza. Sessantaquattromila visitatori con una media di 2.132 persone al giorno e un picco di  4.642 ingressi sabato 3 novembre. Una ricaduta documentata su musei ed esposizioni cittadini.  Parcheggi pieni nei week end. Alberghi con numeri mai visti prima. Ristoranti esauriti. Sono  assolutamente straordinari i dati della mostra "Raffaello verso Picasso" ad un mese dalla sua  apertura nella restaurata Basilica Palladiana, dati che per il sindaco Achille Variati  rappresentano una garanzia per il raggiungimento degli obiettivi si era dato lanciando  quest'evento: «Realizzare una mostra di successo, garantire l'effetto volano alle altre  iniziative culturali offerte dalla città, ottenere una ricaduta economica per il commercio e,  soprattutto, provocare un moto d'orgoglio nei vicentini che stanno imparando a guardare con  occhi nuovi i meravigliosi monumenti che hanno sempre avuto. Forte anche di quanto sta  accadendo, dico a coloro che hanno criticato la nostra scelta di venire a imparare da chi, e mi  riferisco a Marco Goldin, sta operando con un rischio d'impresa di 2 milioni di euro. Di fronte  a migliaia di ragazzi e di persone comuni che vengono a vedere i suoi quadri in questo spazio  bellissimo e rimangono visibilmente emozionati non possiamo che essere tutti soddisfatti e  ripagati di tanto lavoro. E cominciare a guardare avanti senza sbagliare i passi successivi,  consolidando il ruolo di Vicenza, città d'arte». «La Fondazione - gli fa eco il vicepresidente di Cariverona, Silvano Spiller - è particolarmente  soddisfatta di questi numeri e di come il territorio sta rispondendo a quest'evento. Per noi  crescita culturale ed economica sono entrambi obiettivi fondamentali. Forti di questa  esperienza, bisogna costruire il futuro». A dettagliare i dati della mostra, oggi pomeriggio, è stato il curatore Marco Goldin, a sua  volta decisamente soddisfatto per un'esposizione che risulta la terza più visitata d'Italia e la  prima in una città non metropolitana: «In 30 giorni di attività abbiamo staccato 63.969  ingressi, di cui 14.907 concentrati nel ponte tra l'1 e il 4 novembre. Di questi 64 mila, 34.288  biglietti sono stati acquistati direttamente alle casse, mentre tutti gli altri sono stati  prenotati, 4.069 con la formula del biglietto aperto. Nel ponte di Ognissanti abbiamo assistito  a code anche molto lunghe, con tempi di attesa che sabato hanno raggiunto le 3 ore». Quanto alle provenienze dei visitatori, ben il 42% di chi ha prenotato è della provincia di  Vicenza, dato secondo Goldin decisamente più alto di quanto avviene abitualmente nelle città che  ospitano eventi di questo tipo. «Tra le scuole questo dato raggiunge addirittura il 65% - ha precisato il curatore - mentre tra  i gruppi vale il 35%, ma ci sono anche moltissimi singoli cittadini, pari al 27% di questa  categoria, che scelgono la formula della prenotazione». Per il resto, chi ha prenotato l'ingresso in Basilica arriva, nell'ordine, da Padova, Milano,  Venezia, Treviso, Bologna, Brescia, Bergamo, Torino, Mantova, Genova, Udine, Rimini,  confermando, tra l'altro, l'esistenza di una sorta di "popolo di Linea d'ombra" che segue questa  organizzazione dopo averla apprezzata nella propria città. I notevoli numeri della mostra si riverberano anche sui dati del teatro Olimpico e di Palazzo  Chiericati, come ha ricordato l'assessore al turismo Massimo Pecori: «In ottobre l'Olimpico ha  accolto 19.606 visitatori contro i 10.628 dello stesso mese dell'anno scorso, mentre il  Chiericati ha ospitato 7.372 turisti rispetto ai 3.243 dell'ottobre 2011. Straordinario, infine,  il risultato del ponte di Ognissanti, con 5.324 visitatori dell'Olimpico contro i 1.606  dell'anno scorso e i 2.155 del Chiericati da confrontare con i 1.027 del 2011».  Per essere sempre più disponibili alle richieste del pubblico, terminata la stagione degli  Spettacoli classici, da domani 6 novembre fino alla fine della mostra l'Olimpico avrà un nuovo  orario di apertura, uguale a quello di Palazzo Chiericati: da martedì al giovedì dalle 10 alle  18; dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 20. (Chiuso lunedì 24 dicembre compreso, 25  dicembre, 1 gennaio). Importante anche la ricaduta sugli alberghi, registrata dal Consorzio Vicenza è: «I dati  ufficiali degli alberghi di ottobre saranno disponibili solo alla fine del mese di novembre e  diffusi dalla Provincia di Vicenza che ha comunque già fornito alcune anticipazioni - ha  precisato oggi il presidente Dino Secco - con +60% di arrivi e +76% di presenze per il ponte di  Ognissanti per gli hotel di Vicenza e un mese di ottobre che fa registrare un +22% di arrivi e +  14% di presenze rispetto a un pur buono ottobre dello scorso anno». «Anche i ristoranti - ha proseguito Secco - , pur un po' refrattari nel comunicare percentuali  di incremento, hanno confermato un generale aumento nei fine settimana».  Infine i parcheggi: «Per quanto riguarda i parcheggi a sbarra - ha detto il direttore generale  di Aim Dario Vianello - il confronto tra i mesi di ottobre 2011 e 2012 mette in luce un aumento  pari al 6,4% di vetture entrate nei parcheggi a sbarra, con 115.930 auto nell'ottobre 2011 e  123.374 nello stesso mese 2012. Nei posti blu a parità di disponibilità, si registra un  incremento dell'utilizzo delle strisce blu del 14% rispetto ad ottobre 2011, con 299.000 ticket  emessi lo scorso anno, contro i 342.000 dell'ottobre 2012. Infine i bus turistici: nel corso  dell'ottobre di quest'anno sono stati 61 quelli che hanno parcheggiato nelle aree di via dello  Stadio e di via Pforzheim, rispetto alla media di una decina al mese dello scorso anno».

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