Il gossip impazza, tutti sulle
tracce di Parisi e Anzolin

Arzignano. Archiviate le nozze reali a Montecarlo e Londra anche Arzignano diventa preda del gossip. Tutte le riviste di cronaca rosa sono sulle tracce della coppia vip "in fuga", Heather Parisi e l'imprenditore arzignanese Umberto Maria Anzolin, dopo la notizia, rimbalzata dalle pagine di "Libero" al tg di Italia Uno "Studio Aperto", di un repentino trasferimento a Hong Kong all'inizio dell'anno. Si ipotizza a causa dei guai finanziari dell'ex presidente della sezione concia di Arzignano.
Meta dei giornalisti e fotografi esperti di pettegolezzi, calati ieri in città, la casa a Castello della famiglia, l'ex Conceria Anzolin a Montorso, i negozi e i locali in centro frequentati dalla showgirl. Tampinati anche i familiari dell'industriale arzignanese fino a Vicenza, dove risiedono alcuni parenti. Da "Gente" a "Novella 2000", compreso "Di Più", i settimanali del gossip hanno abbandonato le spiagge modaiole e sono tutti alla ricerca di indizi, curiosità e indiscrezioni sull'ex starlette della tv anni Ottanta e del suo compagno. I pettegolezzi su questa vicenda si sprecano. Da alcuni giorni sul web non si fa altro che parlare della presunta fuga all'estero, con tanto di mistero, di Heather Parisi. E i commenti di fans e dettratori dell'ex bionda "cicala" si intrecciano a migliaia. Secondo i rumor sarebbe fuggita dall'Italia insieme al compagno e ai due gemelli Elisabeth Jaden e Dylan Maria a causa dei debiti legati anche al fallimento della conceria.
L'inviato del settimanale "Gente", in edicola sabato, ha bruciato tutti sul tempo, arrivando per primo in via Roggia di Sotto a Montorso all'ex Conceria Anzolin in liquidazione e battuta all'asta venerdì scorso. Lì non c'è più nessuno. È riuscito, però, a raccogliere alcuni aneddoti sulla «signora americana con la puzza sotto il naso che si faceva aprire la portiera dal compagno». Contattato anche un ex operaio «che ha vissuto l'ultimo anno con soli 2.300 euro presi nell'aprile 2010». «Si dice che la coppia aveva debiti un po' dappertutto» racconta il giornalista Francesco Gironi. Sindacati, municipio, commercianti della città sotto torchio anche dell'inviato di "Novella 2000" in uscita giovedì prossimo, Carlo Mondonico, che ha cercato di indagare su che fine ha fatto il film di Heather Parisi "Blid Maze" mai distribuito.
"No words to say", nessun commento da fare, è la scritta sul blog di Parisi che sta pensando di aprire un'attività nel settore moda ad Hong Kong. «Anche per lei, che non voleva fare la formica, è finito il tempo delle cicale» mormora qualcuno dalla ragnatela del web.© RIPRODUZIONE RISERVATA