Il cosmo in una scatola

26 maggio. Quando re Salomone, dopo anni di lavori, conclude il Tempio di Gerusalemme, esclama: «Ecco i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti, tanto meno questa casa che ti ho costruita!» (2Cro 6,18). E allora come potrà contenerlo un cofanetto? L’artista armeno Zaven Karapetyan ci illustrerà l’antica arte di istoriare scatole anche di piccole dimensioni con i soggetti più enormi: i misteri della fede, quelli che un tempo occupavano intere pareti nelle cattedrali romaniche. La mostra “L’icona, un mezzo per trasmettere la fede” sarà aperta alla Galleria Art-U dal 26 al 29 maggio, con orario 10.30-12.30/15-19. Originario dell’Armenia del nord e attivo con un numerose mostre (una personale nelle sale del Parlamento di Mosca nel 1998 e una a Palazzo Ruspoli in Roma nel 2010), Karapetyan dialogherà con il pubblico venerdì 27 maggio (ore 17) e sabato 28 maggio (ore 11).

Appuntamento poi a Palazzo Thiene con il Direttore Regionale dei Beni culturali dell’Abruzzo, Fabrizio Magani, che alle ore 18 condurrà un percorso iconografico tra le opere di Lorenzo Veneziano.
Sempre giovedì sarà inaugurato anche il percorso didattico tra le icone russe “Dal buio alla luce 2010-2011”, una esposizione di manufatti ideati nel laboratorio espressivo a cura della sezione didattica delle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari (fino a domenica, ore 10-18).
Mentre presso il Complesso Monumentale di San Silvestro si aprirà al pubblico la Rassegna annuale di arte sacra dell’Unione Cattolica Artisti Italiani (fino al 12 giugno, gio.-dom., 15.30-19).
Nella medesima sede, alle ore 18, vernissage per l’esposizione “Sacra ri-creazione”, una personale di sculture e oggetti sacri dell’artista Giancarlo Frison (fino al 12 giugno, stessi orari).
E alla galleria ViArt, in collaborazione con il Comune di Nove, c’è di “Una generazione va, l’altra viene”, ampia esposizione di opere di artisti contemporanei della ceramica (fino al 12 maggio, orari variabili consultabili su www.festivalbiblico.it). Inaugurazione alle ore 17 con don Dario Vivian, coordinatore artistico del Festival Biblico.