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L'INDAGINE

Nel Vicentino oltre cento dimissioni dal lavoro al giorno: «Cercano un posto migliore»

A Vicenza in quasi 40 mila nel 2023 hanno lasciato in modo volontario il lavoro: sono un terzo rispetto alle cessazioni totali
I lavoratori vanno alla ricerca di posti migliori ARCHIVIO
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Nulla è per sempre, tanto meno lo stesso posto di lavoro per tutta la vita. Lo dicono le 39.550 dimissioni volontarie del 2023 a Vicenza, in pratica 108 al giorno. «I lavoratori lasciano il posto perché ne hanno trovato uno migliore», sintetizza Raffaele Consiglio, segretario generale di Cisl Vicenza, scorrendo i dati elaborati da Stefano Dal Pra Caputo e Francesco Peron del Centro studi.

Le dimissioni volontarie sono decise dal lavoratore e quindi non rientrano nella sfera dei licenziamenti (poco più di 5.300 tra disciplinari, economici individuali, collettivi), cessazioni con diritto alla Naspi (altri 4.500) e la parte del leone rappresentata dalla conclusione di un contratto o dal raggiungimento della pensione (oltre 59 mila totali). Si pensava che le dimissioni volontarie avessero un crollo dopo il picco post covid. Non è così.

Dimissioni volontarie in provincia di Vicenza: la tabella

La tenuta

Il 2023 si conferma per il Vicentino un anno con molte cessazioni pari complessivamente a 112.190, all’interno delle quali un terzo sono rappresentate dalle dimissioni volontarie, appena 1.800 in meno rispetto al 2022, anno che dopo l'emergenza pandemica aveva fatto emergere, partendo dagli Stati Uniti, il fenomeno delle dimissioni in massa dai posti di lavoro legate alla ricerca più che di condizioni economiche più soddisfacenti, alla speranza di trovare un migliore equilibrio fra vita privata e lavoro. Il trend prosegue: le quasi 40 mila dimissioni vicentine del 2023 sono 10 mila in più dal periodo pre-covid del 2018/2019.

La fotografia

Il fenomeno attraversa tutte le fasce di età: il 34% i giovani, oltre uno su due gli adulti tra i 30 e i 54 anni, il 12% i senior. E su di esso impatta sempre di più il tema demografico che vede negli anni meno dimissioni di under 30 e più tra adulti e over 55, sia perché nel mercato del lavoro entrano sempre meno giovani e così sarà in prospettiva, sia per l’invecchiamento lavorativo della popolazione.

E che il posto fisso nella stessa azienda caratterizzi sempre meno il Veneto lo dicono anche i dati regionali elaborati dallo studio della Cisl Vicenza: su 823 mila cessazioni nel 2023, quasi 226 mila sono dimissioni volontarie. Di queste quasi una su cinque è vicentina. «In un momento di contrazione di offerta di lavoro perché sono pochi i lavoratori - analizza Consiglio - le persone hanno l’opportunità di scegliere. E a fare la differenza sono le condizioni».

Roberta Bassan

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