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L’OPERAZIONE

Sull'asse Bassano-Bergamo nasce il polo del “retail 4.0”

Alberto Grotto (FutureLab) e Silvia Gamba (Gamba Bruno)
Alberto Grotto (FutureLab) e Silvia Gamba (Gamba Bruno)
Alberto Grotto (FutureLab) e Silvia Gamba (Gamba Bruno)
Alberto Grotto (FutureLab) e Silvia Gamba (Gamba Bruno)

Viste, “annusate”, piaciute. E pronte alle nozze sull’asse Bassano-Bergamo. È il senso della nascita del gruppo industriale unico denominato “Terya” che vede unirsi l’azienda lombarda Gamba Bruno con 50 anni di storia e la vicentina FutureLab che conta un’esperienza ventennale sul territorio, per la creazione di un polo informatico legato al retail che guarda al futuro e che ha un giro d’affari già consolidato di 30 milioni. Il cammino Le due aziende della fornitura di software, hardware e servizi, dalla gestione del magazzino distributivo al punto vendita, danno vita ora ad una holding partecipata da entrambe le società presieduta da Alberto Grotto con vicepresidente Silvia Gamba. Già si erano “annusate” nei mesi scorsi le due realtà grazie all’accordo commerciale reso noto a giugno. Ora il nuovo passo è la creazione di una holding «con l’obiettivo di mercato di coprire in modo completo le esigenze dei retailer italiani, aumentare l’innovazione dei servizi in catalogo, aprirsi ai mercati quelli esteri». Il nuovo gruppo, che conta oltre 200 dipendenti e, come detto 30 milioni di fatturato, ha un patrimonio netto di oltre 7 milioni e - precisa una nota - nessun debito finanziario. E nasce da un percorso che lo posiziona sui mercati come il “One stop shop” per il retailer, che per ampiezza di soluzioni permette di trovare efficienza operativa e configurazione di nuovi processi per offrire una migliore customer experience. «Dopo l’accordo presentato lo scorso giugno – illustra Alberto Grotto, presidente di FutureLab –, fino a oggi abbiamo fornito una partnership tecnico commerciale. Ora diamo al mercato un elemento di novità, inusuale nel segmento delle Pmi dove vige la logica delle acquisizioni. Oggi c’è una nuova presenza sul mercato italiano del retail, dalla logistica al back office del punto vendita che ha scelto una forma innovativa di aggregazione, improntata alla condivisione delle scelte strategiche». Soluzioni innovative e integrazione «Le soluzioni software offerte da FutureLab - spiega Silvia Gamba, presidente di Gamba Bruno - presidiano ogni fase della filiera del food, dalla produzione e trasformazione alla vendita. Quelle di Gamba Bruno sono rivolte al mercato retail nella distribuzione organizzata e nell'hospitality, con particolare attenzione alla customer experience e all'automazione tecnologica anche con soluzioni “su misura” e scalabili su diverse tipologie di cliente. Da oggi, i retailer possono contare su un nuovo player-chiave che opera su tre contesti software, hardware e soluzioni omnichannel spostate su cloud e fruibili anche su smartphone». Adacta Advisory e Adacta Tax&Legal hanno supportato le due imprese nel valutare le sinergie dell'integrazione e i meccanismi di governance della nuova realtà.•.

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