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BELLUNO: PATTO CON WALBER

Meesoo ridecolla : Tiramisù espresso in montagna. «E successo in spiaggia»

Macchina Meesoo in uso a Walber
Macchina Meesoo in uso a Walber
Macchina Meesoo in uso a Walber
Macchina Meesoo in uso a Walber

La vicentina MeeSoo mette a segno un accordo con Walber per il Bellunese. E le vacanze spingono il tiramisù espresso, da Cortina alla Riviera Romagnola, in attesa di approdare sul mercato Usa. L’azienda bassanese, che nel 2012 ha inventato la macchina per tiramisù espresso, ha infatti siglato già un paio di mesi fa un accordo con il Gruppo Walber, la più importante catena di supermercati nel Bellunese, per l’introduzione di due macchine in altrettanti punti vendita nel capoluogo e a Sedico. Dove, accanto al prodotto servito espresso nei bar dei due supermercati, saranno disponibili anche le due proposte surgelate, create durante il lockdown. «Durante la pandemia – spiega il titolare Iuri Merlini – abbiamo ovviamente sofferto le difficoltà dell’horeca e questo ci ha spinti a creare due prodotti surgelati: un tiramisù tradizionale, già preparato, e la crema, che consente invece di sbizzarrirsi, come quella che esce dalle macchine per espresso. Le chiusure ci hanno portati a perdere un terzo del fatturato, ma la ripartenza è stata positiva e abbiamo anche aperto un nuovo stabilimento a Pordenone. Il 2021 è iniziato decisamente meglio e speriamo che continui così, anche perché l’estate è un momento ottimo per il nostro prodotto». Accanto a quello con Walber, infatti, MeeSoo ha chiuso anche un accordo con Spiaggia Verde, esclusivo punto di ristoro per gli amanti della montagna a Cortina, ma è presente anche sulle spiagge, come quelle del Veneto e della Romagna. «Può sembrare strano – continua Merlini – ma nei chioschi in spiaggia il tiramisù espresso va molto bene e abbiamo parecchi clienti sia a Bibione che a Caorle o a Jesolo. Il fatto di poter utilizzare la crema in diversi modi, anche con la frutta, ovviamente aiuta. In Romagna, invece, abbiamo un cliente importante che è Club Ristorazione, che gestisce villaggi e stabilimenti balneari». L’azienda di Bassano, però, è anche molto orientata all’espansione fuori dai confini italiani. «Anche l’estero è ripartito bene – spiega il titolare – e il prossimo passo, che dovrebbe concretizzarsi nel 2022, sarà l’espansione negli Stati Uniti, un mercato rilevante che conosce molto bene sia l’Italia che il tiramisù e per il quale abbiamo creato una macchina ad hoc, che al momento stiamo testando. Nel frattempo abbiamo ottenuto i brevetti americani, cosa non semplice, e stiamo già dialogando con potenziali partner. Nel 2022, insomma, dovremmo essere pronti a partire».

Maria Elena Bonacini

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