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Bassano del Grappa

La vicentina Qascom
sbarca in America
reclutata dalla Nasa

Oscar e Alessandro Pozzobon (in primo piano, accosciati) con parte dello staff della Qascom
Oscar e Alessandro Pozzobon (in primo piano, accosciati) con parte dello staff della Qascom
Oscar e Alessandro Pozzobon (in primo piano, accosciati) con parte dello staff della Qascom
Oscar e Alessandro Pozzobon (in primo piano, accosciati) con parte dello staff della Qascom

La Qascom di Bassano "sbarca" in America e diventa partner della Nasa in un progetto per l'utilizzo dei ricevitori Gps e Galileo nello spazio. Impegnata già da qualche anno, assieme all'Agenzia spaziale europea (Esa), nello sviluppo di Galileo, il primo sistema di navigazione satellitare della Ue, la piccola e giovanissima azienda fondata dai bassanesi Oscar e Alessandro Pozzobon da giugno 2016 è entrata a far parte di una grande sperimentazione che Esa e Nasa stanno portando avanti assieme allo scopo di impiegare i segnali di entrambi i ricevitori all’interno della stazione spaziale internazionale. Sì, si tratta proprio della grande base orbitante gestita da americani, europei, russi, giapponesi e canadesi e collocata a 400 km di altitudine: la stessa che nei mesi scorsi ha ospitato l'astronauta italiana Samantha Cristoforetti.

TEST E VERIFICA. Alla Qascom, considerata ormai una delle realtà italiane più quotate nel settore aerospaziale, sono state affidate le attività di test e di verifica finalizzate all’acquisizione e all’elaborazione dei segnali combinati di Gps e di Galileo sullo SCaN, uno strumento installato su un braccio esterno dell’International space station e ideato per eseguire sperimentazioni sulle navigazioni e sulle comunicazioni. «Questo tipo di attività rappresenta anche un inedito tentativo di sviluppare un software per l’Iss SCaN tramite una collaborazione internazionale tra Stati Uniti ed Europa che potrà avere grandi sviluppi futuri» spiega Oscar Pozzobon, che oggi sarà a Cleveland, in Ohio per la presentazione dei primi risultati dell'operazione. «I lavori sono già iniziati - prosegue lo scienziato/imprenditore - I test per ora vengono eseguiti su repliche a terra dello SCaN ma già da febbraio contiamo di poter avviare le sperimentazioni nello spazio».

AL TOP MONDIALE. Il progetto punta all’acquisizione dei segnali di radionavigazione nello spazio e ad oggi il team formato da Qascom, Nasa ed Esa, ha acquisito e processato con successo i segnali GPS e Galileo su due frequenze distinte. «Per noi della Qascom - prosegue l'ingegnere delle telecomunicazioni - quello che stiamo facendo rappresenta un enorme passo. Non è da tutti lavorare per la Nasa e credo che in tutta Europa si contino sulle dita di una mano le aziende delle nostre dimensioni che possono vantare una collaborazione di questo tipo. Si tratta di un'esperienza molto importante dal punto di vista tecnico e scientifico; a noi quest'occasione offre una buona visibilità e ci apre nuove prospettive per il futuro».

DA BASSANO ALLO SPAZIO. Non male per un'impresa che ha appena dodici anni, che ha ancora sede nel centro storico di Bassano e al cui interno lavorano, fra tecnici e ingegneri, non più di 16 persone. Nel panorama imprenditoriale veneto e nazionale si tratta di una vera e propria eccellenza, un fiore all'occhiello del tessuto economico locale di cui si sentirà parlare di nuovo molto presto.

ALTRI SATELLITI. A dicembre infatti, dalla stazione di Kourou, in Guiana Francese, saranno lanciati altri 4 satelliti della costellazione di "Galileo". «Andranno ad aggiungersi ai 12 già in orbita - conclude Pozzobon -. Per ottenere piena funzionalità del sistema di navigazione e posizionamento dovremmo però arrivare, entro il 2020, a 27».

Caterina Zarpellon

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