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Il 22 ottobre a Vicenza

Il Festival del Futuro si presenta in città
con un evento dedicato all'innovazione

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L'anteprima del Festival del Futuro che si è tenuta a Brescia
L'anteprima del Festival del Futuro che si è tenuta a Brescia
L'anteprima del Festival del Futuro che si è tenuta a Brescia
L'anteprima del Festival del Futuro che si è tenuta a Brescia

Il "Festival del Futuro" si annuncia a Vicenza con un evento di anteprima dedicato al tema dell'innovazione. L'appuntamento è per giovedì 22 ottobre alle 14 nella Sala del Ridotto del Teatro comunale. "L'innovazione, motore della ripresa. Dopo la crisi pandemica: strumenti e obiettivi per competere a lungo termine" è il titolo dell'incontro. Le iscrizioni all'evento sono aperte al link futurovicenza.airbro.it/registrazione.

Sarà l'occasione per approfondire uno dei temi conduttori della seconda edizione del Festival, che si terrà dal 19 al 22 novembre alla Fiera di Verona promosso da Gruppo editoriale Athesis, Eccellenze d'Impresa e Harvard Business Review.

 

TAVOLE ROTONDE E RELAZIONI DI ESPERTI. Il programma dell'evento di Vicenza prevede i saluti introduttivi da parte di Matteo Montan, amministratore delegato del Gruppo Athesis e co-promotore del Festival, e poi di Matteo Tosetto vicesindaco di Vicenza, Maria Cristina Franco vicepresidente della Provincia e di Mario Roberto Carraro vicepresidente di Confindustria Vicenza e presidente della Fondazione Studi Universitari.Dopo l'introduzione ai lavori da parte di Luigi Consiglio, presidente di Gea ed Eccellenze d'impresa e co-promotore del Festival, si terrà una prima tavola rotonda sul tema "Innovazione, tecnologia e intelligenza artificiale", che avrà per protagonisti Alberto Baban presidente di VeNetWork, Alberto Mattiello director Future Thinking, Salvatore Majorana direttore del Parco Scientifico e Tecnologico Kilometro Rosso, e Marino Quaresimin direttore del Dipartimento di tecnica e gestione dei sistemi industriali dell'Università di Padova sede di Vicenza. A moderare il dibattito sarà Marino Smiderle, caporedattore del Giornale di Vicenza. A seguire, Emilio Rossi, presidente di Econpartners e consulente Oxford Economics, svolgerà una relazione che andrà ad approfondire le prospettive economiche e finanziarie in Italia e nel mondo. Sarà poi la volta dii una seconda tavola rotonda di strettissima attualità, sul tema "Nuove frontiere del lavoro: cosa cambierà nel mondo post-Covid". Si confronteranno Arianna Visentini presidente e fondatrice di Variazioni, Cetti Galante amministratore delegato di Intoo, Paolo Iacci dell'Università di Milano, presidente di AIDP Promotion e di ECA, e Filippo Miola delegato per i temi dell'innovazione e di Fabbrica 4.0 di Confindustria Vicenza, con la moderazione di Roberta Bassan del Giornale di Vicenza. A chiudere i lavori del pomeriggio sarà un intervento di Roberto Poli, Unesco Chair in Anticipatory Systems, professore del Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell'Università di Trento, sul tema "Il futuro come guida del presente".

 

IL FESTIVAL CRESCE E DURERÀ 3 GIORNI. Una corposa "anteprima", insomma, a preparare la strada di una seconda edizione del "Festival del Futuro" che si svilupperà su tre giornate anziché le due dell'anno scorso, con in calendario un ricco programma di convegni ed eventi legati alle tendenze in atto. Accanto ai panel di discussione sui macrotrend elaborati da Harvard Business Review, sorgerà "Experience the Future", una fiera 2.0 dedicata all'innovazione e alla tecnologia da toccare con mano. Un'area di 2.500 metri quadri ospiterà stand di grandi aziende, startup, centri di ricerca, due palchi per talk, workshop, presentazioni e la finale del Festival del Futuro Startup Award. A "Experience the Future" ci sarà spazio per pitch e live demo, networking e incontri d'affari. "Experience the Future" è già una community digitale, uno spazio virtuale rivolto alle imprese per trovare occasioni di innovazione e prendere contatto con startup, Pmi innovative e centri di ricerca.

 

 

Stefano Tomasoni

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