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Made in Italy

Renzo Rosso veste Sanremo. E i suoi brand in alta gamma

Nella serata del debutto Rose Villain indossava un abito Marni, Il Tre si presenta in Diesel. E il rapper Ghali è griffato Margiela
Da sinistra Rose Villain veste Marni, Mahmood griffato Maison Margiela e anche Ghali
Da sinistra Rose Villain veste Marni, Mahmood griffato Maison Margiela e anche Ghali
Da sinistra Rose Villain veste Marni, Mahmood griffato Maison Margiela e anche Ghali
Da sinistra Rose Villain veste Marni, Mahmood griffato Maison Margiela e anche Ghali

Rose Villain ha debuttato con un mini abito di Marni dai fiori multicolori. Il Tre in completo da biker, stivali inclusi, dell’ultima collezione Diesel. E il rapper Ghali, in veste di presentatore, ha sceso la scalinata in smoking nero carta-nylon e guanti da opera di Maison Margiela. Canzoni ma non solo sul palco di Sanremo in pieno svolgimento.

A far parlare sono i look e gli abiti sfoggiati nel corso delle serate, alcuni dei quali firmati dai brand di Otb, il gruppo di moda fondato da Renzo Rosso con quartier generale a Breganze da seimila dipendenti nel mondo e quasi 2 miliardi di fatturato.

E Otb, proprio ieri, ha annunciato l’ingresso di Jil Sander e Marni in Altagamma, la Fondazione che riunisce dal 1992 le migliori imprese del Made in Italy d’eccellenza. «Siamo sempre stati in prima linea per promuovere l’eccellenza dell’Italia attraverso le nostre creazioni - ha commentato il ceo Ubaldo Minelli - e siamo felici di fare squadra con alcune delle più importanti realtà italiane nei settori più distintivi per il nostro Paese».

Artigianalità

Otb si ritrova così anche sul palcoscenico più importante, legata a talenti emergenti della canzone italiana, mettendo in scena ricerca, artigianalità e avanguardia. Di certo ha portato fortuna nel 2022 al vicentino Sangiovanni, nel suo debutto a Sanremo con “Farfalle”, che nella finalissima che lo consacrò al quinto posto si era presentato in completo scuro scintillante griffato Diesel. Sullo stesso brand è caduta la scelta nella serata di apertura per Il Tre, classe 1997, alla sua prima partecipazione al Festival. Look Diesel dalla testa ai piedi: giacca e pantalone da biker in pelle lavorata con tecnica fatta a mano “cracked” in bianco e nero, stivali neri dalla punta quadrata.

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Griffato Marni il look della prima serata della cantautrice e rapper Rose Villain, a cura del direttore creativo Francesco Risso. Creatività e artigianalità nelle sue fattezze: mini abito smanicato composto da fiori di metallo realizzati a mano su un collage sovrapposto di fiori in popeline nei toni del blu, punti ricamati a mano.

Anticonformismo

Ricerca, sviluppo, anticonformismo nei look concepiti da John Galliano, direttore creativo di Maison Margiela su cui è ricaduta la scelta di Ghali, classe 1993, che nella seconda serata nella veste di presentatore di Fred De Palma, è già stato incoronato per il suo smoking ampio sopra una camicia a maniche corte e pantaloni neri, colletto staccato in popeline bianco, guanti da opera e stivali Tabi - separano l’alluce dalle altre dita - in pelle nera.

Ma Otb veste anche fuori dal palcoscenico dell’Ariston. Renzo Rosso evidenzia la passerella di Mahmood nel green carpet alla vigilia del Festival, anche lui griffato Maison Margiela, con soprabito a spina di pesce, intrecci di tessuti su una dolcevita di lana nera, pantaloni antracite e quell’inconfondibile corsetto in pelle bordeaux. Sanremo continua.

Roberta Bassan

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