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Nel Vicentino

Da utilitarie a suv, niente più acquisto: l'auto si noleggia

Casa e auto di proprietà sono sempre state il sogno. Ma mentre si tende ancora ad investire sul mattone, la macchina non si acquista più. Si noleggia. E quella che da anni è una consuetudine per i parchi auto aziendali è sempre più una tendenza anche per il privato munito di codice fiscale che sceglie il noleggio pluriennale. Oggi circolano sulle strade oltre 1 milione di veicoli a noleggio: un settore che con un fatturato diretto e indiretto superiore a 12 miliardi, sta diventando il più moderno canale dell’industria e dei servizi automobilistici, immatricolando qualcosa come il 24% del mercato nazionale (a fronte del 5% nel 2000). Significa in buona sostanza che ogni 100 auto vendute, 24 sono in affitto: a far la parte del leone il noleggio a lungo termine (dai 2 ai 5 anni) con il 19%. 

Il quadro E i dati di Aniasa, l’associazione di Confindustria delle imprese che svolgono attività di locazione veicoli senza conducente e servizi collegati alla mobilità (55 associate) dicono che nonostante la crisi il noleggio a lungo termine dei privati è in crescita: oggi ha superato i 100 mila contratti, +55% rispetto al 2020 e +95% rispetto al pre-pandemia. E spinto proprio dalla continua espansione nel canale dei privati, il noleggio a lungo termine ha consolidato la crescita del giro d’affari a quasi 8,8 miliardi (+12% sul 2020).

Vicenza spinge Lo vede bene dal suo osservatorio di Dueville Manuel Volta, co-amministratore delegato con Michele Berdin de Il Negozio del Noleggio, partecipata dal Gruppo Rasotto che è socio di maggioranza: 8 negozi di proprietà di cui 7 in Veneto, 2 in franchising a Bologna e Verona. Ci hanno visto lungo in un mondo oggi cavalcato da broker, multinazionali, concessionari, case costruttrici. Loro sono partiti con largo anticipo, oggi hanno un parco di 500 veicoli per il breve termine e stipulano altrettanti contratti annuali per il lungo: «Sempre di più il padre di famiglia - evidenzia Volta - diventa un po’ imprenditore e deve gestire budget mensili, in questo processo le società di noleggio sono diventate brave ad assecondare questa esigenza. Il noleggio permette di avere canoni stabili tutti i mesi, contrattualizzati per un certo numero di anni e senza sorprese. E alle famiglie piace».

I motivi La velocità di “obsolescenza” dell’auto legata alle normative sulle emissioni e soprattutto ai tipi di alimentazione è uno dei motivi che porta a preferire il noleggio. «Oggi chi sceglie un’auto - spiega in concreto Volta - si chiede se gli convenga prenderla a gas, a benzina o ibrida, e il dubbio è quale ibrido. E non potrà mai sapere se la tecnologia di oggi fra 3 anni sarà vincente o vecchia. Così nel dubbio noleggia».

La rata Ma conviene? Prendere con le pinze: per un noleggio a lungo termine (2-5 anni) le rate partono da 250 euro al mese per un’utilitaria e arrivano anche ai 2 mila euro legate a telaio, allestimento, accessori, 200 km totali massimi, pacchetti assicurativi e manutenzioni incluse. Per il breve termine (legato spesso a turismo, traslochi, attesa dell’auto nuova, esigenze temporanee) discorso diverso: si ragiona in base alla categoria. Risultato: «Il lungo termine ha notevoli vantaggi e soprattutto fornisce certezze che in questo momento danno serenità anche a discapito della proprietà». Stessa lunghezza d’onda per Fabio Frattin, che con il fratello Romano e le nuove generazioni detiene il multimarca di Cassola con più sedi. Qualche anno fa si sono inventati il brand “Viaggiare Rent” dedicato ai noleggi a breve termine. Ma ora spingono sempre più sul lungo: «La gente rischia sempre meno sull’acquisto di un’auto nuova non sapendo bene a che cosa sta andando incontro e, soprattutto, non vuole pensieri».

Roberta Bassan

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