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Economia

Cashback, chiude il 30 giugno. Dal 1° luglio si riparte con altri due semestri

Ecco il cashback, fino a 150 euro per 6 milioni di persone

Primo giro di boa per il programma Cashback. Il 30 giugno si chiude infatti il primo semestre del meccanismo di rimborso di Stato del 10% sulle spese con carte, bancomat e app. E dai numeri, seppur provvisori, emerge che ci sono 7,86 milioni di cittadini con transazioni valide (per un totale di 726 milioni di transazioni elaborate), di cui 5,9 milioni che, con all’attivo 50 e più operazioni, hanno già maturato il diritto a ricevere un rimborso fino a 150 euro.
 

Per entrare invece nella classifica dei 100 mila (quelli con il maggior
numero di transazioni nel periodo) che avranno il Super Cashback da 1.500 euro, al momento bisogna aver fatto più di 689 transazioni. I rimborsi, che arriveranno direttamente sul conto corrente, sono attesi per agosto (il regolamento prevede l’erogazione entro 60 giorni dal termine di ciascun periodo).

 

Dai dati sul Cashback arriva anche uno spaccato sull’uso di carte e app. Il maggior numero di operazioni viene fatto per acquisti tra i 25 e i 50 euro (il 21,4%): in particolare, lo scontrino medio di chi acquista partecipando al Cashback è di 35,6 euro. Ma si ricorre alla moneta elettronica sempre più anche per pagare un semplice caffè.


Complessivamente, dall’inizio del programma (iniziato con la fase sperimentale dell’Extra Cashback di Natale) ad oggi sono già 8,9 milioni i cittadini che hanno aderito, con un totale di 790 milioni di transazioni elaborate e 16,4 milioni di strumenti di pagamento attivati. 

 

Ora, terminato questo primo semestre, il programma prevede
altri due semestri, fino al giugno 2022
. Quindi dal primo luglio
il contatore delle transazioni verrà azzerato e si riparte fino
a fine anno con le stesse regole attuate finora

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