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Azienda vicentina

"Baby bonus"
da 1.500 euro
ai dipendenti

L'iniziativa è a favore di tutti i dipendenti del Gruppo
L'iniziativa è a favore di tutti i dipendenti del Gruppo
L'iniziativa è a favore di tutti i dipendenti del Gruppo
L'iniziativa è a favore di tutti i dipendenti del Gruppo

VICENZA. Il Gruppo lattiero-caseario Brazzale,  con quartiere generale a Zanè, offre un "baby bonus" da 1.500 euro per ogni nuovo nato agli oltre 550 dipendenti del Gruppo, in Italia e in Repubblica Ceca (qui 25mila Czk), pari ad una intera mensilità. Lo speciale bonus, attivo da marzo, sarà elargito per ogni nuovo bambino nato durante il rapporto di collaborazione con il Gruppo Brazzale.

 

«Con questa iniziativa - spiega il presidente del Gruppo, Roberto Brazzale - desideriamo non soltanto aiutare lo sforzo economico dei neogenitori ma, soprattutto, far sentire che l’azienda è felice quando riescono a realizzare i loro progetti di vita, che devono sempre restare in primo piano. Il messaggio che vogliano trasmettere ai nostri collaboratori - rileva - è che l’azienda accoglie con entusiasmo le nuove nascite e dovrà sapersi organizzare e far carico di quanto necessario per garantire loro il più sereno utilizzo dei periodi di congedo parentale. Vogliamo far sentire ai nostri collaboratori la vicinanza dell’azienda nella loro gioia di nuovi genitori».

 

Le condizioni per ottenere il Baby Bonus sono semplici: almeno due anni di lavoro nell’azienda, dasvolgersi prima o anche dopo la nascita, per almeno uno dei genitori, papà o mamma, che lavorano nello stabilimento italiano di Zanè, in quello ceco di Litovel e nella catena al dettaglio La Formaggeria Gran Moravia (19 di negozi nella Repubblica Ceca). Per ogni figlio successivo, inoltre, il dipendente avrà diritto ad un nuovo Baby Bonus con la sola maturazione di almeno un altro anno di lavoro nel Gruppo. Il premio va anche nel caso delle adozioni. Potranno beneficiarne ognuno dei 238 dipendenti italiani e dei 315 cechi assunti a tempo indeterminato.

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