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Artigiani, il salto on line fa vincere nel mondo

Il Digital Innovation Lab di Confartigianato Vicenza
Il Digital Innovation Lab di Confartigianato Vicenza
Il Digital Innovation Lab di Confartigianato Vicenza
Il Digital Innovation Lab di Confartigianato Vicenza

Per le imprese artigiane il salto nell’e-commerce porta ad essere più competitivi e ad affermarsi nel mondo. Ne è convinta Confartigianato Vicenza che ieri ha diffuso una serie di dati che illustrano il comportamento dei consumatori sempre più portati agli acquisti in rete, giustificando così la spinta che sempre più la categoria imprime a collaborazioni e servizi digitali per le Pmi. IL QUADRO. Nel 2018 sono stati un milione 716 mila i veneti che si sono affidati ad internet per effettuare acquisti online, +7,3% rispetto al 2017, variazione più contenuta rispetto al +10,9% a livello nazionale. Cercare ciò che si desidera, leggere le recensioni degli altri utenti e vagliare le proposte sono diventate azioni quotidiane. Secondo l’ultima indagine di Casaleggio Associati sullo stato dell’e-commerce in Italia - mette in fila Confartigianato Vicenza -, il 40% della popolazione mondiale nel 2018 ha effettuato almeno un acquisto on line e per i prossimi anni è previsto un notevole incremento. In Veneto la quota di utenti internet che ha comprato merci o servizi on line nel 2018 è arrivata al 59,4%, collocando la regione sopra la media nazionale pari a 55,9%, ma a metà classifica. Quanto ai settori piace acquistare in rete soprattutto abbigliamento (45%), articoli per la casa (39,5%), viaggi (39%); a seguire prodotti di informatica e tecnologia (34,9%) e libri cartacei e e-book (29,1%). Quote più contenute per film, musica e spettacoli (26,7%), prodotti alimentari (13,7%). LE POTENZIALITÀ. «Con questi numeri non si può non pensare alle enormi potenzialità che il mercato on line può offrire alle imprese che decidono di ampliare la propria rete di vendita anche nel digitale, soprattutto alle realtà artigiane, che possono così diffondere i propri prodotti di nicchia su scala globale». Infatti, dal lato dell’offerta - prosegue l’indagine - cresce nel 2018 al 13,1% in Italia la quota di piccole imprese (fino a 50 addetti) che vende on line, +1,7%, mentre la quota del totale imprese che vende on line è 14,2%. Ancora, il 72,6% delle piccole imprese attive sull’e-commerce vende direttamente da proprio sito web e il 67,5% attraverso marketplace – app e siti web di intermediari – quota superiore al 45,4% delle imprese tra 50 e 99 addetti, al 53,1% delle imprese tra 100 e 249 addetti e al 40% delle imprese con oltre 250 addetti. La quota di vendite tramite marketplace di terzi è salita di 10,7 punti nell’ultimo anno. I VANTAGGI. Il valore dell’artigianato viene quindi riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo ed è una delle caratteristiche che spesso i consumatori cercano al momento dell’acquisto. La tradizione artigiana con i suoi prodotti di alta qualità si identifica sempre più nel mondo con il Made in Italy, avvantaggiando così le imprese artigiane. Il numero delle piccole aziende che vendono on line le sta rendendo più competitive. LA SPINTA. Confartigianato Vicenza ha compreso da tempo il forte potenziale che le vendite on line possono assumere per gli artigiani - si sofferma una nota -, avviando un accordo di collaborazione con Amazon e attivandosi per far conoscere il mercato digitale alle imprese manifatturiere. «Attraverso il proprio Digital Innovation Hub e i relativi servizi, Confartigianato da diversi anni aiuta le imprese ad inserirsi in questo panorama commerciale, proponendo progetti specifici – commenta Cristian Veller, presidente della categoria Ict di Confartigianato Imprese Vicenza - dal settore alimentare all’arredamento, dalla moda al tempo libero. E chi ha provato quest’esperienza ha ottenuto ottimo riscontro in Italia come all’estero. Aziende dolciarie di Verona, diverse aziende di gioielli del Vicentino, molte aziende di ceramica di Nove e aziende di artigianato artistico veneziano della provincia». «Piattaforme come Amazon, o marketplace per settori più specifici, stanno diventando sempre più efficaci, sicure e prevedibili e permettono alle imprese artigiane di diventare protagoniste della rivoluzione digitale – prosegue Veller -. Il cambiamento digitale è inevitabile. Lo dimostrano le 1339 imprese nel Veneto, distribuite in larga misura anche nella provincia di Vicenza, che, secondo il PRT (Piano regionale trasporti) Veneto 2030, utilizzano esclusivamente Internet per vendere i propri prodotti». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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