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Roy Haynes stasera all'Olimpico

VICENZA JAZZ. Questa sera all’Olimpico la sintesi del batterismo degli ultimi settant’anni

Roy Haynes
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Roy Haynes

Vicenza. Sul palco dell'Olimpico un nome che sintetizza l'intera evoluzione del batterismo Jazz da quasi settant'anni: parliamo di Roy Haynes che alla bellezza di 85 anni è ancora un focoso e prolifico musicista e bandleader, pronto a infiammare la platea del festival vicentino New Conversations. Non a caso la band con cui suona attualmente il Nostro, e con cui si esibisce anche questa sera, si chiama Fountain of Youth (fonte della giovinezza), band che lo vede al fianco di un manipolo di talentuosi e giovanissimi musicisti: Martin Bejerano (pianoforte), Jaleel Shaw (sax) e Danid Wong (contrabbasso). Nato nel 1925 nel quartiere di Roxbury a Boston, Massachusetts, Haynes fin dagli esordi, all'età di 17 anni, si è affiancato ai nomi più prestigiosi della musica afroamericana: Lester Young (dal 1947 al 1949) Charlie Parker (dal 1949 al 1952), ma registrando il quel mentre anche con Bud Powell Wardell Gray e Stan Getz, come pure i più sperimentali Eric Dolphy, Chick Corea o con l'osannato Pat Metheny (un elenco che potrebbe continuare ben oltre).
L'appuntamento dell'Olimpico inizia però, alle 21, con l'esibizione in solo di Gonzalo Rubalcaba, pianista nel pieno di una meravigliosa maturità espressiva.
Passando poi ai concerti del Panic Jazz Cafè Trivellato al Teatro Astra avremo, dalle 21.30, la apertura affidata al trio stabile del pianista danese Søren Kjærgaard, con Ben Street al contrabbasso e il veterano Andrew Cyrille alla batteria.
La seconda parte della serata sarà invece affidata al Quartetto del trombettista Giovanni Falzone, impegnato in un avvincente omaggio alle musiche di Jimi Hendrix. Con Falzone; con lui sul palco Valerio Scrignoli (chitarra), Michele Tacchi (basso) e Riccardo Tosi (batteria). Falzone, che ha un curriculum di tutto rispetto tanto in ambito classico (ha collaborato con direttori quali Abbado, Giulini, Chailly) che jazzistico, ci propone il repertorio contenuto nella sua ultima pubblicazione discografica Around Jimi (Cam Jazz). A dispetto del titolo, questo lavoro racconta però una storia fantajazzistica, in cui si narra di un incontro tra il dandy elettrico Jimi Hendrix ed il carismatico Miles Davis, fondendo spunti armonici e melodici provenienti da entrambi e corroborando il tutto con materiale originale. I musicisti scelti da Falzone, pur di estrazione jazzistica, ben si adattano a un'operazione musicale a cavallo tra jazz, rock ed elettronica. Falzone, ambito nel quale dimostra spiccate doti di leader, oltre che un notevole controllo del suono e freschezza di idee.
Quattro appuntamenti anche nel calendario dei locali: il trio di Oscar Marchioni (al Bar Astra dalle 19), il trio nu jazz Totally Free (al Borsa dalle 21) il M.O.F. Quintet (al Sartea dalle 21.30) e il progetto Regno di Schiena (al Julien sempre dalle 21.30).

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